Corleone, M5S deposita la lista, ci sono i primi due designati assessori con il candidato sindaco Pascucci, si tratta di Calogero Alfonso al Bilancio e Pino Labruzzo ai Lavori pubblici


Corleone, 31 ottobre 2018 - Ieri sera alle ore 20 è stata depositata formalmente la lista Movimento Cinque Stelle al Comune di Corleone. Il candidato sindaco Maurizio Pascucci indica anche due dei quattro assessori alla Giunta Comunale. Si tratta di Calogero Alfonso, dottore commercialista, residente a Corleone e associato alla Confesercenti. Ad Alfonso verranno conferite le deleghe di assessore al Bilancio, finanze e personale. Inoltre avrà la delega di vice sindaco.
Indicato anche Pino Labruzzo, geometra e pensionato del Comune di Corleone, anche lui residente nel comune del Palermitano, al quale verranno conferite le deleghe all’Urbanistica, lavori pubblici e viabilità. “La proposta degli assessori Calogero Alfonso e Pino Labruzzo – afferma Pascucci - risponde nel migliore dei modi all'attuazione di un programma che prevede un nuovo modello di sviluppo economico di Corleone che mette al centro il turismo e l'agricoltura. Per far questo, bisogna agire su scelte urbanistiche che favoriscano e non ostacolino scelte imprenditoriali, un arredo urbano che sia il benvenuto ai turisti, una minor pressione fiscale nell’ambito del commercio e dell'artigianato”. “Inoltre, - conclude il candidato sindaco del MoVimento 5 Stelle - riteniamo decisivo il coinvolgimento attivo di tutti i dipendenti comunali. Le loro esperienze, passioni, professionalità e capacità saranno decisive nel costruire uno sviluppo economico ricco anche di cortesia e gentilezza”. Infine, sulla lista dei candidati al consiglio comunale, Pascucci dice: “Di Maio lo aveva detto all’alba della vittoria alle Politiche del 4 marzo: “È stato un voto post ideologico, che ha riguardato i temi e non più le ideologie”. In queste parole c’è molto di più di un semplice commento sulle elezioni: in queste parole c’è il cuore della filosofia 5 Stelle. Le ideologie fanno parte del passato: nel presente ci sono fatti, azioni, concretezza”.

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