L'ex presidente di Sicindustria era accusato di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione e accesso abusivo a sistema informatico. Sarebbe stato al centro del cosiddetto "Sistema Montante" una rete spionistica utilizzata per salvaguardare se stesso e colpire gli avversari dandogli la possibilità di essere la testa di un "governo parallelo" in Sicilia. Il pm aveva chiesto 10 anni e 6 mesi.
Condannati anche i componenti del “cerchio magico” di Montante: 6 anni e 4 mesi per Diego Di Simone, l’ex ispettore della squadra mobile di Palermo diventato il capo della security dell’associazione degli Industriali e poi Marco De Angelis, funzionario della questura di Palermo, a 4 anni. Tre anni a Gianfranco Ardizzone, l’ex comandante provinciale della Guardia di finanza di Caltanissetta. E poi ancora condannato a 1 anno e 4 mesi Andrea Grassi, oggi questore di Vibo Valentia. Infine è stato assolto Alessandro Ferrara, ex dirigente generale delle Attività produttive, così come aveva chiesto la procura, rispondeva di false dichiarazioni.
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