Migranti salvati dalla Marina Militare: Ibrahima Kobena, presidente della Consulta delle Culture, “ il ministro Salvini li accolga e dia loro protezione in quanto profughi di guerra”

Grande soddisfazione viene espressa dalla Consulta delle Culture di Palermo per i soccorsi della nostra Marina militare che, a bordo della nave Cigala Fulgosi, ha prontamente salvato 36 migranti in procinto di affondare insieme all’ennesima imbarcazione in preda alle intemperie del mare. Grazie a un intervento immediato sono stati tutti trasferiti sull'unità Stromboli. «Questa volta - afferma Ibrahima Kobena, presidente della Consulta delle Culture - i migranti messi in salvo non sono economici ma profughi in fuga dalla Libia, al momento in guerra. Un paese dove c'è un conflitto generalizzato e per il quale motivo ogni soccorso ha diritto di richiedere la protezione internazionale. Secondo la Convenzione di Ginevra, devono essere trattati subito come profughi di guerra. Chiediamo, quindi, al nostroMinistro dell’Interno di rispettare la Costituzione, proprio in virtù del fatto che, in tale contesto, la situazione non lascia dubbi alcuni».

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