Un unico intervento di consolidamento risalente agli anni settanta in una zona, tra l'altro, classificata “R4”, vale a dire a forte rischio frane e smottamenti. Poi soltanto le ripetute grida d'allarme di amministratori e cittadini, rimaste fino a oggi inascoltate. E così per decenni gli abitanti di Collesano, Comune del Palermitano a ridosso del Parco delle Madonie, hanno dovuto convivere con i frequenti crolli che si sono verificati sul costone roccioso di Santa Croce che sovrasta l'intero centro abitato e sotto al quale scorre il tratto della strada provinciale 9 che attraversa il paese in direzione Isnello.
«E' arrivato il momento di dire basta a questa inaccettabile e permanente situazione di pericolo», dichiara adesso il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci che guida l'Ufficio contro il dissesto idrogeologico.
La Struttura diretta da Maurizio Croce ha, infatti, assegnato i tanto attesi lavori per puntellare le pareti che il passare del tempo ha reso sempre più instabili. A eseguirli sarà il Consorzio Aurora di Parma che se li è aggiudicati per un importo di 513 mila euro. L'intervento prevede il posizionamento di reti metalliche e di funi d'acciaio e la realizzazione di una barriera paramassi deformabile a dissipazione di energia.
Una squadra di rocciatori specializzati avrà, inoltre, il compito di effettuare le operazioni di rimozione dei massi pericolanti e delle porzioni di roccia in equilibrio precario. Per rinforzare i terreni sarà, infine, applicata una geogriglia e verranno collocate tasche vegetative su un muro preesistente in calcestruzzo ciclopico.
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