Ultime sfide nel karting ad Eraclea Minoa prima del gran finale

Domenica in provincia di Agrigento si disputa l’undicesima e penultima prova del Campionato Siciliano circuiti permanenti con alcuni titoli ancora da assegnare. Torregrotta (ME) 24 Ottobre. Si accendono ancora una volta i riflettori sul Regionale Aci Sport in occasione del secondo appuntamento stagionale di questo weekend al kartodromo di Minoa. Saranno in tanti a volere provare, là dove la matematica non ha già assegnato i titoli, a rimescolare le carte per poi giocarsi tutto nelle attesissime finali in programma a Triscina il 20 Ottobre. Sono infatti ancora aperte quasi tutte le graduatorie di campionato in funzione del fatto che queste due prove assegneranno ben 60 punti al teorico vincitore. Sembrerebbe tutto deciso per i “pilotini” della 60^ enrty level e della 60^ minikart in cui i leader possono vantare margini cospicui. Bruno Blanco nella entry level precede infatti Marco Puma di ben 46 punti e Kevin Bonfiglio addirittura di 51 Aurora Mistretta, sulla quale adesso si profila l’ombra di Sebastiano Cultraro, pronto alla scalata del podio.
Chi sicuramente non potrà mancare a Minoa sarà il duo formato da Stefano D’Angelo e Giacomo Pellegrino che hanno dato vita ad un incredibile sfida durata tutta la stagione nella classe 125x30 Junior e che in questo momento sono separati da pochissimi punti, insignificanti rispetto a quanto ancora c’è in palio. Aspira alla terza piazza di questa combattutissima categoria l’altra “driver woman” Barbara Battaglia rispetto ad un arrembante Michele Cardillo che, nella seconda parte del campionato, è tornato prepotentemente a farsi valere. Per quanto riguarda la 125 Kzn under Giuseppe Birriolo ha già da tempo impresso il suo marchio alla stagione, lasciando l’onore delle armi a Giuseppe Iacono, buon secondo e vincitore dell’ultima prova di Ispica, ad Antonio Damiani e ad Adriano iI Leo che ancora concorrono per la terza piazza. Continuerà anche a Minoa il testa a testa nella 125 Kzn over fra l’attuale leader Alfio Messina e il secondo Marcello Maragliano; per loro il verdetto arriverà probabilmente sul filo di lana, essendosi equamente divisi lungo l’arco della stagione, vittorie e piazzamenti. Premiata con la terza piazza la costanza di Antonio Tramontana, sempre a punti nelle dieci prove fin qui disputate. Rebus ancora da risolvere nella classe regina, la 125 kz 2 alla cui vetta della graduatoria, i migliori piloti del panorama kartistico siciliano si sono avvicendati senza soluzione di continuità. Al momento sono in tre per la corsa al titolo: Lorenzo Scatà che con cinque presenze ha accumulato 80 punti, Alessandro Branciforti che in virtù di sette piazzamenti lo segue a 77 e Massimiliano Mazzara che ha vinto le ultime 2 gare a in cui è stato presente raggiungendo quota 75. Discorso a parte va fatto per Angelo Lombardo che con tre vittorie su altrettante presenze (60 punti) potrebbe ancora dire la sua partecipando alla gara per lui di casa qui a Minoa, essendo il circuito gestito dalla VRT di cui il forte pilota messinese è il pupillo, per poi giocarsi il titolo anche lui a Triscina. “Un campionato ancora aperto in molte categorie - ha commentato, alla vigilia della trasferta agrigentina, il Delegato Aci Sicilia, nonché referente regionale per il kart Armando Battaglia - sta a significare che c’è molto equilibrio e di conseguenza molto interesse. Ne sono prova i numeri che ci danno ragione con 80 partecipanti di media a gara e circa 150 piloti andati a punti nel corso della stagione. Siamo molto soddisfatti in ambito regionale per questa disciplina importantissima come fucina di campioni. Quest’anno si sono visti gli exploit di Samuele Cassibba, Luigi Fazzino e Giuseppe Giametta che provenendo dal kart hanno brillato nelle gare in salita nazionali e negli slalom”. Il programma del weekend di Minoa entrerà nel vivo con le prove libere del sabato, mentre domenica sarà il cronometro a rendere più avvincenti le prove di qualifica che daranno le prime indicazioni sui favoriti. Attorno alle 11,00 si disputeranno le pre-finali e subito a seguire le finali, con un occhio al cielo per la situazione meteorologica e l’altro all’orologio che correrà verso il buio in funzione del ripristino dell’ora solare.

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