Consegnate onorificenze. Prefetto:"Sei uomini dello Stato e della società civile che si sono spesi per la comunità"

di Ambra Drago
Il prefetto di Palermo, Antonella De Miro ha consegnato sei onorificenze dell’ “Ordine al Merito della Repubblica Italiana”, conferite con decreto del Presidente della Repubblica."Sono riconoscimenti a uomini dello Stato e della società civile che si spendono nell'interesse della comunità- ha sottolineato il Prefetto- ma sono anche amici perchè sono ad esempio Avvocati distrettuali dell' Avvocatura dello Stato in congedo, che io conosco bene e che hanno accompagnato anche la mia vita professionale di vicario e di prefetto, per me sono stati importanti i loro consigli, ricordiamo lo Stato cammina sempre insieme.E lo fa con tutte le sue articolazioni".
La cerimonia ha avuto inizio con l'Inno di Mameli e subito dopo si sono susseguite le consegne delle pergamene avvolte in una fascia Tricolore.
Il primo premiato è l'avvocato Giuseppe Massimo Dell'Aira- da luglio 2018 in quiescenza dall'Avvocatura dello Stato di Palermo. Dal 1986 al 2000 ha seguito la costituzione di parte civile dello Stato e della Regione Siciliana nei più impegnativi processi penali che si sono celebrati nella Corte d'appello di Palermo, compreso il Maxi- Processo. Negli anni tra il 1989 e 1992 ha ricoperto l'incarico di consulente giuridico del Presidente della Regione. E' stato componente elettivo del Consiglio degli Avvocati e Procuratori dello Stato e dal 2005 al 2010 componente del Cda della Fondazione lirica "Teatro Massimo". Altro riconoscimento è stato assegnato a un altro avvocato Distrettuale dello Stato in quiescenza, si tratta di Maurilio Mango. Dopo Palermo dal 1 febbraio 2017 ha ricoperto lo stesso ruolo a Caltanissetta e nel corso della sua carriera, ben 42 anni, ha ricoperto diverse consulenze  e si è occupato di particolari contenziosi ( come ad esempio alcune controversie legate al rapporto di impiego di docenti universitari, alla difesa di Università siciliane, ma anche di altre materie come Urbanistica, all'applicazione della normativa antimafia, alla tutela della Valle dei Templi.
E poi c'è l'epatologo Ugo Palazzo che grazie al suo intuito e alla collaborazione con il suo maestro Luigi Pagliaro, ha dato vita alla formazione dell'ISMETT, centro d'eccellenza nel settore dei Trapianti. Il dottore Palazzo si legge nella motivazione ha dedicato la sua vita all'assistenza dei malati cercando le soluzioni per alleviare il loro dolore.
Passando ai riconoscimenti consegnati a esponenti delle Forze dell'Ordine. E' stata la volta del Comandante provinciale della Guardia di Finanza di Palermo, il generale Antonio Nicola Quintavalle Cecere, arruolatosi nel 1987 ha ricoperto incarichi operativi in varie aree del territorio nazionale nonché incarichi di Stato Maggiore al Comando Generale. E' stato docente in materie giuridiche nella Scuola di Polizia Tributaria, all'Accademia ed all scuola Allievi Finanzieri nonché all'Università degli Studi di Bari. E' stato insignito della Medaglia d'oro al Merito di Lungo Comando e della Croce d'Oro per anzianità di servizio.
E poi è stata la volta dell'Arma dei carabinieri.
 Un riconoscimento è stato consegnato al Tenente Colonello Dario Ferrara, dal 2015 al comando del Nucleo Investigativo. Nella sua carriera quando era al comando della 1 Sezione del Nucleo Investigativo ha svolto le indagini che hanno disarticolato il mandamento di Porta Nuova, Resuttana e San Lorenzo individuando, si legge nella nota della Prefettura, e arrestando le persone ritenute gli esecutori dell'omicidio dell'avvocato Enzo Fragalà. E' stato insignito nel tempo della medaglia di bronzo al merito di lungo comando e della croce d'argento per anzianità di servizio nell'Arma, inoltre ha ricevuto cinque encomi semplici e tre solenni come quello datogli il 18 marzo 2015 dal Comandante regionale dei Carabinieri "Culquaber" per l'operazione Apocalisse.
Infine è arrivata l'onorificenza per l'appuntato scelto Michele Castronovo in servizio nel Nucleo Investigativo del Comando Provinciale dell'Arma dei Carabinieri. Ha contribuito si legge nella motivazione al buon esito delle indagini contro il mandamento mafioso di Bagheria- Villabate confluite poi nelle operazioni "Reset" e "Reset2" e "Panta Rei". In particolare Castronovo insieme al maresciallo maggiore Carmelo Barbaria ( già insignito dell'onorificenza di Cavaliere il 26 agosto 2018) ha bloccato all'interno del mercato del "Capo" uno degli uomini che avrebbero ucciso il fruttivendolo Andrea Cusimano nell'agosto 2017, dimostrando, come evidenziato dallo stesso Prefetto, profondo senso di abnegazione, sprezzo del pericolo e altissimo senso del dovere.
Alla cerimonia hanno partecipato i rappresentanti delle Forze dell'Ordine, della magistratura e il vice sindaco di Palermo Fabio Giambrone.
Prima del tradizionale scambio di auguri, l'evento si è concluso con l'esibizione del Gruppo Polifonico del Balzo che ha eseguito anche dei canti natalizi. 





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