Il presidente del Tar sospende la Ztl notturna fino al 25 febbraio. Orlando:"Spiegheremo la necessità"


















di Ambra Drago
La zona a traffico limitato notturna non entrerà in vigore, almeno sino alla prossima camera di consiglio del Tar che si terrà il prossimo 25 febbraio. Secondo il presidente dell'organo di giustizia amministrativa, Calogero Ferlisi la richiesta di sospensione del provvedimento va accolta “tenuto conto – si legge nell’ordinanza – del pericolo prospettato dai ricorrenti nelle rispettive qualità (imprenditori, cittadini residenti nella Ztl per cui è causa e sindacato di categoria). Il Comune di Palermo, costituitosi in giudizio, non ha ritenuto di depositare in atti, o di esibire in sede di audizione, alcun documento atto a provare i dati relativi al monitoraggio della qualità dell’aria come asseritamente rilevati, nei fine-settimana e nelle ore serali, all’interno delle aree di che trattasi”.
Intanto esulta l'opposizione al consiglio comunale di Palermo, fra tutti Fabrizio Ferrandelli di + Europa in un pst su Facebook dice "Catania vada a casa. La zona a traffico limitato che già sarebbe dovuta entrare in vigore lo scorso 31 gennaio è da mesi diventata un terreno di scontro culminato nell'udienza di ieri al Tribunale amministrativo regionale dove l'avvocato del Comune, e Alessandro Dagnino, avvocato di Confcommercio di sono confrontati per 40 minuti .



 E se da un lato il Comune non aveva prodotto alcuna documentazione a sistemo della sua tesi e chiedeva ugualmente l'entrata in vigore del provvedimento per vederne gli effetti prima del 25 novembre, la controparte h presentato una memoria di ben otto pagine. E intanto sulla sospensione voluta oggi il sindaco Orlando si è pronunciato:"Una decisione attesa, dopo il pronunciamento dei giorni scorsi e l'udienza di ieri.Il 25 il Comune porterà dati e motivazioni della necessità che anche a Palermo come in tante città vi sia una ZTL notturna a tutela della salute dei cittadini e della vivibilità del centro.In quella sede mostreremo anche come le limitazioni del traffico non siano elemento di danno alle attività economiche ma anzi possano essere elemento di stimolo dell'economia cittadina in modo diffuso".

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