Il 7 marzo alle 21.30 al Cre.Zi.Plus "Situazioni sonore" di Enzo Rao apre "Musiche Senza Confini"

Si apre il 7 marzo, alle 21.30, allo spazio Cre.Zi.Plus dei Cantieri Culturali della Zisa di Palermo, la seconda edizione della rassegna Musiche Senza Confini, ideata dall’associazione culturale Formedonda in coproduzione con lo spazio Cre.Zi.Plus.Protagonista della serata d’apertura sarà il Quartetto Situazioni Sonore, che nato da un’idea di Enzo Rao, vede il violinista palermitano insieme a Giuseppe Viola (sax e clarinetto), Dario Sulis (batteria e percussioni) e Romina Denaro (contrabbasso), con un progetto di sonorità dal Bosforo a Gibilterra.La seconda edizione della rassegna, che proseguirà fino al 16 maggio, vedrà susseguirsi artisti, anche emergenti, del panorama musicale nazionale ed internazionale con numerose proposte e novità discografiche.
Al centro ci saranno sempre le sonorità di ispirazione mediterranea, con un approccio che spazia dalla ricerca nell’ambito delle tradizioni orali rielaborate, alla composizione originale con influenze di altri generi musicali e l’uso di nuove tecnologie.

Il tutto in relazione sempre a culture e modalità che hanno attraversato in lungo e in largo il Mediterraneo ed altri luoghi di frontiera.

Enzo Rao Camemi è nato a Palermo il 13 Gennaio 1957. Compositore, suona il violino, l'oud (liuto arabo), e altri strumenti a corde. Musicista di formazione musicale eterogenea, dà vita a numerose esperienze musicali nell'ambito del rock, del Jazz e del blues, ma la sua vera passione è la musica etnica della Sicilia e dei paesi del bacino del Mediterraneo. Membro dei Rakali e del quintetto folk-jazz di Claudio Lo Cascio, nel 1988 dà vita al progetto musicale Shamal, che mescola linguaggi della tradizione siciliana, nordafricana, balcanica e mediorientale insieme ad altre forme musicali contemporanee.

Nel 1990 l'etichetta romana "Il Pontesonoro" pubblica il suo primo disco, che ha per titolo il nome del progetto stesso, ossia "Shamal", con la partecipazione del sassofonista Gianni Gebbia. Il disco contiene il brano "In viaggio!” vincitore del concorso "Nuove musiche per O.R.I.O.N.E." indetto dalla RAI. Nel 1990 inizia anche la collaborazione con il percussionista americano Glen Velez con il quale lavora al cd intitolato "Acqua di mare".
Nel 2000 dà vita alla formazione "Situazioni Sonore", nata dalla sua ricerca sul colore dei suoni e presentata in una veste world-Jazz-acustica. Fa anche parte del progetto musicale "Ishk Bashad" con Giuseppe Grifeo, Peppe Consolmagno e Mouna Amari, con i quali realizza il CD "Live al Womad a Palermo”. Attualmente collabora al progetto "Arenaria" di Mario Crispi.

Musiche Senza Confini prosegue il 20 marzo con i Phase Duo, il duo milanese composto da Eloisa Manera, violinista, compositrice e improvvisatrice e Stefano Greco, producer, sound designer e dj. In anteprima i Phase Duo presenteranno il loro nuovo lavoro discografico omonimo, prodotto dall’etichetta AUT Records di Berlino e da Musicamorfosi. Si tratta di un progetto che si presenta come un live remix di minimal music che prende ispirazione da Steve Reich, Terry Riley e dai raga indiani.
Il 3 aprile i Dhalìa, gruppo musicale indie pop romano che miscela sonorità trip hop a suoni, voci e testi in italiano, presenterà il suo ultimo album intitolato “Hybrid Essence” pubblicato nel 2019 per Finisterre.

Il 14 aprile Sorah Rionda, cantautrice e performer cubana, naturalizzata italiana, che mescola lo stile caraibico ad influenze europee e del Mediterraneo, proporrà un estratto dal suo ultimo lavoro discografico intitolato “Renacer”, pubblicato agli inizi di febbraio del 2020 con la Artist Records.


Il 9 maggio sarà la volta dell’ensemble En Plain Air, progetto musicale proveniente da Matera, composto da Loredana Paolicelli al pianoforte, Michele Ciccimarra alla batteria e Francesco Rondinone ai pads. L’ensemble sarà diretto dalla stessa pianista e performer Loredana Paolicelli e proporrà uno stile che spazia dal jazz, alla musica classica e contemporanea. Presenterà il suo nuovo album “Live in Liminka Landmusic & Soudtracks for piano” (BUMPS Records), un lavoro nato durante una performance dal vivo tenuta in Finlandia a Liminka e poi consolidato successivamente con un lavoro di ensemble.

A concludere la rassegna Musiche Senza Confini, il 16 maggio, sarà l’ensemble Arenaria, il progetto creato e condotto da Mario Crispi, che presenterà in anteprima l’album “M.A.Q.A.M.”, ovvero Mediterranei Arcaici Quanto Atemporalmente Musicali, che sarà edito da Formedonda Records nel marzo 2020.

Il festival Musiche Senza Confini quest’anno presenta anche un progetto realizzato in collaborazione con l’Università degli studi di Palermo.

Si tratta di sei video realizzati dagli studenti del corso di laurea in Disegno Industriale del dipartimento di Architettura, sotto la guida della professoressa Cinzia Garofalo.
Ogni video introdurrà un progetto artistico differente e sarà presentato dagli autori.
“Con la realizzazione del secondo anno di Musiche senza confini, abbiamo voluto allargare il campo di coinvolgimento artistico anche ad altre regioni italiane, dal Lazio alla Baslicata, Lombardia e Veneto, grazie anche all’opportunità fornita dal Nuovo Imaie circa il sostegno alle produzioni discografiche di progetti musicali emergenti - spiega Mario Crispi, direttore artistico del festival Musiche Senza Confini - l’idea della rassegna è quindi di consolidare l’esperienza progressivamente per un coinvolgimento sempre maggiore verso altre realtà e territori. Inoltre l’inclusione dei video prodotti dagli studenti del corso di laurea in Disegno Industriale vuole essere anche foriero di ulteriori interazioni con il tessuto culturale ed espressivo che gravita sul territorio”.
Ingresso con consumazione dagli 8 ai 10 euro.
Info e prenotazioni:
Cre.Zi.Plus
via Paolo Gili 4 – 90138 Palermo
+393341520175
info@creziplus.it

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