L’area in questione, delimitata a sud dal centro storico e a nord dal monte Kassar, ha una classificazione molto elevata di rischio e pericolo, R4 e P4, ed è quella nella quale si concentra il maggior numero di attività commerciali, senza considerare la presenza di uffici pubblici e le numerose abitazioni su corso Umberto I.
Decisiva l’accelerazione data dall’Ufficio di piazza Ignazio Florio all’opera, per un obiettivo che consiste nel garantire la piena e sicura fruibilità dei luoghi: le prime frane risalgono a undici anni addietro e causarono la chiusura di un tratto della strada provinciale 36, proprio alle falde del monte e lesioni ad alcune case. Tra le misure contemplate nel progetto, il distacco dei blocchi instabili e la collocazione di tre barriere paramassi da sistemare a quote differenti, oltre a un sistema di reti e di funi ad alta resistenza.
Decisiva l’accelerazione data dall’Ufficio di piazza Ignazio Florio all’opera, per un obiettivo che consiste nel garantire la piena e sicura fruibilità dei luoghi: le prime frane risalgono a undici anni addietro e causarono la chiusura di un tratto della strada provinciale 36, proprio alle falde del monte e lesioni ad alcune case. Tra le misure contemplate nel progetto, il distacco dei blocchi instabili e la collocazione di tre barriere paramassi da sistemare a quote differenti, oltre a un sistema di reti e di funi ad alta resistenza.
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