Mattarella ricorda La Torre e di Di Salvo ringraziando il Centro per la formazione alla legalità dei giovani

Questa mattina il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ha fatto giungere il suo messaggio di ricordo delle figure del segretario del partito comunista, Pio La Torre e del suo uomo di fiducia, amico e non solo il suo autista Rosario Di Salvo uccisi in un agguato in piazza Turba a Palermo, il 30 aprile 1982.Quest'anno la cerimonia di ricordo e la presentazione dei risultati relativi alla  percezione del fenomeno mafioso da parte degli studenti e anche degli studenti degli istituti penitenziari è stata trasmessa in streaming sul sito del Centro, guidato da Viti Lo Monaco e sul Portale legalità dell'Ansa.
“A trentotto anni dall'uccisione per mano mafiosa di Pio La Torre e Rosario Di Salvo desidero unirmi, nel ricordo della loro esemplare testimonianza di impegno civile, ai promotori e ai partecipantiL'iniziativa odierna, seppure rimodulata a causa dell'emergenza sanitaria, consolida il percorso avviato dal centro Pio La Torre nella diffusione della cultura della legalità, sostenendo, attraverso attività formative rivolte alle nuove generazioni, la maturazione di una coscienza civile, fattore determinante per contrastare il radicamento di ogni forma di condizionamento della criminalità organizzata nel tessuto sociale, economico e politico. 
Assume particolare interesse l'indagine annuale sulla percezione del fenomeno mafioso, svolta ogni anno tra gli studenti coinvolti nel progetto educativo antimafia e antiviolenza, i cui risultati, presentati nel corso dell'incontro, costituiranno un'ulteriore opportunità di riflessione e di proficuo confronto, nella consapevolezza del valore del prezioso apporto dei giovani nel comune impegno per l'affermazione della legalità".

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