Zone blu e Ztl dal 18 maggio. Lega: "Catania fuori dal tempo, Palermo è economicamente in ginocchio"

Ripristino Zone blu e Zona a traffico limitato dal 18 maggio. Questa sarebbe l'intenzione dell'assessore alla Mobilità, Giusto Catania.
E contro questa possibile ordinanza si sono schierati il capogruppo della Lega a Palermo Igor Gelarda, insieme ai consiglieri Alessandro Anello, Marianna Caronia ed Elio Ficarra. "Esattamente il contrario di quello che hanno chiesto tutte le associazioni di categoria, ma ascoltare è la cosa che più difficilmente riesce al prode assessore del sindaco Orlando. Come fa a non aver capito di trovarsi in una città economicamente in ginocchio, e con questo provvedimento assesterà il colpo definitivo alle attività produttive del centro storico della città, oltre a gravare sulle tasche dei palermitani con le zone blu. La zona centrale di Palermo , priva di turisti, con le strutture turistiche vuote e con i negozi chiusi tende ormai alla desertificazione. Forse l'assessore Catania farebbe bene , un giorno di questi , a fare un giro per la città .

E anche le motivazioni che adduce sul fatto che le polveri sottili riducono la possibilità di diffusione del virus , sono risibili, non per l'affermazione scientificamente valida in sé,proseguono i quattro. Quanto per il fatto che già il traffico a Palermo è più che dimezzato , ma anche perché la nostra città è una di quelle meno colpite dal virus in Italia. Mentre la crisi economica la sta distruggendo. Il sindaco Orlando intervenga subito e lo blocchi, in nome del buon senso. Meglio ancora sarebbe se lo rimuovesse. La Lega - continuano i quattro esponenti del partito di Salvini -, è disposta a fare le barricate, con commercianti, imprenditori e cittadini pur di non vedere morire questa città".

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