Controlli e raffica di sanzioni da Partinico a Cefalù. Nel mirino commercianti ambulanti e violazione norme antiCovid

Controlli della polizia per il contrasto contro l’abusivismo e a tutela di tutti gli operatori del settore che svolgono regolarmente il proprio lavoro ma anche sul versante del rispetto delle norme sul distanziamento sociale.
A Partinico, i poliziotti del commissariato hanno operato unitamente ai militari della Guardia di Finanza ed agli Agenti della Polizia Municipale locale.
Ad un ambulante, in piazza Vittorio Emanuele, è stato contestato l’esercizio abusivo dell’attività e l’assenza della segnalazione certificata di inizio attività (SCIA). Gli è stata notificata quindi una sanzione di 5.164,00 euro.Inoltre, sono stati sequestrati 175 kg di frutta ed ortaggi vari e 75 kg. di sale in pacchi, merce che è stata distrutta per la mancanza di tracciabilità dei prodotti.
In viale della Regione è stato controllato un commerciante abusivo al quale è stato contestato l’esercizio di attività commerciale di prodotti alimentari su area pubblica in mancanza della necessaria autorizzazione comunale, infrazione che comporta una sanzione di euro 309,00. Inoltre, è stato effettuato il sequestro amministrativo di 284 kg. di frutta ed ortaggi nonché di una rete metallica, utilizzata per esporre i prodotti e di una bilancia. La frutta e gli ortaggi sono stati distrutti per la mancanza di tracciabilità. Infine, è stata contestata anche l’occupazione abusiva di suolo pubblico con una sanzione di 121,10 euro.

Sul versante cefaludese, i poliziotti del Commissariato, nel corso di un servizio di pattugliamento lungo Corso Ruggero, hanno udito delle voci provenire dall’interno di una associazione culturale sportiva, che risultava essere chiusa al pubblico.
I poliziotti, approfittando della momentanea apertura del portone di ingresso da parte di un uomo, si sono accorti della presenza di numerose persone e, pertanto, hanno proceduto ad un accesso ispettivo.
All’interno del locale sono stati identificati 12 soggetti intenti ad intrattenersi al gioco da tavolo, consumando bevande, in violazione al D.P.C.M. del 3 novembre che prevede la sospensione di centri culturali, sociali e ricreativi.
E’ stato redatto un verbale di accertamento e contestazione di violazione amministrativa al presidente dell’associazione nonché ai 12 avventori presenti all’interno.

Nessun commento:

Posta un commento