Palermo - Quadrilatero degli orefici: i commercianti di via Meli pensano da soli agli addobbi di Natale

Quadrilatero degli orefici: i commercianti di via Meli pensano da soli agli addobbi di Natale – da due in attesa che sia dato seguito alla delibera comunale per la semi-pedonalizzazione. Quadrilatero degli orefici: i commercianti di via Meli pensano da soli agli addobbi di Natale – da due in attesa che sia dato seguito alla delibera comunale per la semi-pedonalizzazione. Più che una scelta di festeggiamento si può parlare di una manifestazione di protesta. Perché per protestare si può anche rimediare agli errori del Comune pur di far passare un messaggio chiave. Via Giovanni Meli all’imbrunire dell’ultimo giorno utile agli acquisti di Natale si veste di luci e di fiammelle di speranza. Il Comune, infatti, anche quest’anno non ha disposto nessuna luminaria né tantomeno un albero di natale o altro tipo di addobbo!.
Via Meli e il Quadrilatero degli Orefici, tra piazza San Domenico e La Cala, ancora una volta - fanno notare i commercianti di Via Giovanni Meli - è stato dimenticato e tagliato fuori da ogni piano di illuminazione natalizio. Come se in questa importantissima strada di passaggio non vi fossero negozi storici, gioiellerie, attività di somministrazione cibo e bevande e tanti piccoli commercianti artigiani”. Eppure un cospicuo gruppo di commercianti aveva, lo scorso anno, sottoscritto un documento indirizzato all’assessore Catania in cui si dichiarava pronto a costituirsi in Centro Commerciale Naturale e chiedeva di pedonalizzare il percorso piazza San Domenico - Cala per creare un camminamento pedonale per quanti da via Roma volessero raggiungere il porticciolo storico. Un passaggio obbligato per turisti, palermitani e crocieristi per essere allo stesso tempo in centro e al “mare”. “Ad oggi non abbiamo mai avuto risposta a quel documento presentato all’assessore Catania e alla stampa locale – si legge in una nota dei commercianti – che tendeva a rilanciare il quadrilatero di Sant’Eligio, conosciuto come via degli orefici, come polo turistico di eccellenza e luogo idoneo per passeggiare”. Da due anni, inoltre, si aspetta l’attuazione della delibera numero 1340 del 12 ottobre del 2018 che prevedeva l’installazione da parte della Coime dei dissuasori per permettere il transito dei pedoni! Il Comune ha davvero dimenticato questi pochi metri di centro storico eppure strategici in un’ottica di connessione delle aree pedonali cittadine già attive con il porticciolo turistico cittadino. Non è di certo con una decina di posti auto disponibili su via Meli che si salva il commercio della zona, ma al contrario creando un percorso pedonale, attrezzato con panchine e piante, che funga da connessione tra centro e porticciolo turistico. I commercianti e gli abitanti ormai lo hanno capito bene. Sembra che al Comune però fatichino ancora a comprenderlo!

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