Decentramento.Per Aiello e Ficarra (Udc) é necessario intervenire per migliorare il testo del Commissario regionale

L'approvazione del nuovo regolamento sul decentramento delle otto circoscrizioni cittadine costituisce una delle questioni più annose e divisive in seno al Consiglio Comunale di Palermo e vengono sollecitati emendamenti che dispongano modifiche sostanziali al testo approvato a febbraio. I presidenti delle otto circoscrizioni non ritengono siano state conferite agli enti di prossimità autonomia di gestione dei servizi delegati e poteri stabiliti dalla Legge.
Il vice coordinatore regionale dell’Udc Sicilia, Elio Ficarra, ha ribadito la sua posizione: "Urge riportare al più presto in aula il regolamento sul decentramento per restituire dignità e ragion d'essere alle otto circoscrizioni della città. .Purtroppo, il testo dell'attuale regolamento approvato dal commissario nominato dalla Regione, così come è stato concepito, non ha di fatto cambiato nulla. 
I Consigli di circoscrizione costituiscono inconfutabilmente il principale anello di congiunzione tra le istituzioni e i cittadini - prosegue il consigliere comunale Ficarra - l'interfaccia funzionale a recepire, farsi carico e risolvere istanze e e problematiche quotidiane nei quartieri. Delegare gestione ed erogazione dei servizi, trasferire competenze e capitoli di spesa alle circoscrizioni consentirebbe di snellire tempi e procedure sotto il profilo burocratico, valorizzando passione,impegno sociale e senso civico di presidenti e consiglieri che conoscono minuziosamente esigenze e specificità delle singole aree del territorio. Chiedo nuovamente la convocazione di una conferenza dei capigruppo del Consiglio comunale al fine di concertare un' effettiva rivisitazione del documento attuale, o di reinserire tra i punti all'ordine del giorno della prossima seduta del Consiglio la questione legata al regolamento sul decentramento.

Sulla medesima lunghezza d'onda il coordinatore cittadino dell’Udc , Andrea Aiello: "Disperdere il patrimonio di abnegazione, spirito di servizio e dedizione di tutti i profili che operano all'interno delle otto circoscrizioni è concettualmente inaccettabile. L'attuale regolamento sul decentramento pone i settantadue consiglieri di circoscrizione eletti in una condizione di assoluta frustrazione, il desiderio di svolgere con coscienza civica il proprio lavoro, contribuendo a bonifica e riqualificazione dei quartieri della città, cozza con l'assenza degli strumenti normativi atti a conferire autonomia ed operatività proprie degli enti di prossimità.

Nonostante il commissariamento da parte dell'Assessorato Regionale delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica, l'approvazione del testo attuale non ha restituito poteri e dignità ai Consigli di circoscrizione.

Nessun commento:

Posta un commento