Mobilità interaziendale dipendenti Reset - Dichiarazione consigliere Giaconia

"Resta nel limbo la mobilità interaziendale dei 100 dipendenti della Consortile Reset verso le aziende partecipate Rap e Amat, nonostante gli impegni assunti e in più occasioni ribaditi dall’Amministrazione Comunale e dai vertici aziendali.Sembrano, addirittura, serviti a nulla tutti i passaggi amministrativi consumati, i piani del fabbisogno di personale delle aziende partecipate approvati dalla Giunta con la delibera 178 del 28/10/19, per non parlare dei vari pareri favorevoli degli uffici perfino quello emesso dall’Avvocatura Comunale. Se l’Amministrazione Comunale e le società partecipate coinvolte nell’operazione mobilità interaziendale, non dovessero più ritenere fattibile tale operazione, che lo dicano subito e in modo inequivocabile, senza girarci più intorno. Dare una risposta definitiva dopo due anni di infruttuosa e frustrante attesa per i 100 dipendenti Reset sarebbe il minimo nei loro confronti, poiché tra i dipendenti delle aziende partecipate del Comune di Palermo, proprio i dipendenti della consortile sono quelli che hanno pagato il prezzo più alto dopo il fallimento della Gesip e del gruppo Amia, infatti ancora oggi hanno un rapporto di lavoro part-time. Dunque, nel ricordare a tutti l’esito della riunione di maggioranza dello scorso 8 febbraio, alla quale presero parte, oltre al sindaco ed alcuni esponenti della Giunta, anche il Presidente della Rap, conclusasi con precisi impegni e scadenze nonché l’estrema necessità di personale che hanno le aziende, soprattutto Rap e Amat che stentano sempre di più ad erogare i servizi, chiedo al Sindaco di intervenire personalmente affinché si metta un punto su questa assurda vicenda, diventata per tutti, nessuno escluso, imbarazzante". Lo dichiara il consigliere comunale del gruppo Avanti Insieme, Massimo Giaconia.

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