Sezione Giovanile Fiamme Oro Taekwondo Palermo, deroga ai limiti di età dai 12 ai 17 anni per praticare la disciplina. Firmato un protocollo alla Caserma Lungaro

di Ambra Drago
Sport e legalità un connubio perfetto che ha trovato terreno fertile in una nobile arte marziale coreana, e disciplina olimpionica chiamata Taekwondo. È uno sport natotra gli anni 40' e 50' e la sua filosofia ha alla base i valori dell'etica e della morale. La Sezione palermitana nasce per volere della Questura nel 2016, attualmente tra le sue fila annovera 32 atleti che hanno già ottenuto numerosi risultati in campo nazionale. Da anni la sezione Fiamme Oro di Palermo cura la crescita atletica dei giovani che amano questo sport. Diverse le scuole palermitane coinvolte in tutti questi anni, un modo per agevolare alla pratica sportiva anche chi proviene da quartieri disagiati. Il fare squadra nel segno della legalità e della crescita. E così attraverso un protocollo siglato oggi è stata ammessa una deroga ai limiti di età ( dai 12- ai 17 anni) previsti per la pratica di questa disciplina e il relativo tesseramento nella Sezione Giovanile Fiamme Oro affiliata alla Federazione Italiana Taekwondo. Il documento è stato siglato dalla Questura di Palermo, dall'Associazione Quarto Savona 15 con la presidente Tina Montinaro, i Gruppi Sportivi Fiamme Oro della Polizia e la Federazione Nazionale Taekwondo.E l'esigenza di firmare questo protocollo ha sottolineato Tina Montinaro nasce dall'estremo bisogno di socializzazione e di divulgare valori positivi che lo sport può trasmettere. Un sostegno per i giovani dei tanti quartieri che vivono in uno stato di disagio economico e sociale.

"Ci tenevo tantissimo- continua Tina Montinaro- a far entrare a praticare questo sport anche i bambini più piccoli. Ringrazio tutti e spero di portare sempre più lustro alle Fiamme Oro e alla Polizia di Stato".
Nella sala Domenico Corona della Caserma Lungaro è intervenuto il Dott.Cito, Presidente della Federazione Italiana Taekwondo: "Grazie a tutti e ai maestri Cutugno e Pezzolla (responsabile della Sezione palermitana) che tenevano anche loro a risolvere questa questione anagrafica. Sono davvero contento che il Taekwondo sia utile a una causa sociale e vedere questa sala piena mi rende felice".
Subito dopo ha preso la parola Francesco Montini, dirigente e presidente nazionale dei gruppi Fiamme Oro della Polizia di Stato: "Questo progetto delle Fiamme Oro crea campioni ma anche brave persone. Penso che la città di Palermo merita un impegno sportivo maggiore rispetto a quello che c'è attualmente. I nostri clienti, sono anche i ragazzi di strada ed ecco che come il Taekwondo può essere anche interessante praticare sport come il Judo e il pugilato.Vogliamo fare qualcosa in questa città e speriamo di essere coinvolti".Dopo aver ringraziato il prefetto per la presenza costante vicino alla Polizia ha preso la parola il Questore rivolgendosi direttamente ai ragazzi: " Voi fate parte della famiglia della Polizia di Stato e delle Fiamme Oro. E quest'ultima in particolare è una famiglia che travalica i nostri confini. Il Taekwondo è uno sport molto performante per la trasmissione dei valori della legalità. Il rispetto delle regole è alla base di tutto e il rispetto dell'avversario che non è un nemico. Anche la cavalleria è un atto elegante,ricordatevi comunque che è fondamentale il fairplay".In conclusione è stato proiettato un video che ha racchiuso questi anni di gare e di preparazione atletica, oltre alla partecipazione ad eventi importanti in tema di memoria per la Polizia come quello del 23 maggio. 

Infine la mattinata si è conclusa tra l'entusiasmo dei giovani atleti, del maestro Cutugno, dei suoi colleghi con lo scatto di una foto che ha immortalato il momento.

Nessun commento:

Posta un commento