Le Banche di credito cooperativo, per la loro capillare presenza sul territorio siciliano, sono 14 con circa 160 filiali, hanno sempre assicurato un’assistenza creditizia a tutta la clientela, imprese e famiglie. Oggi la trasformazione del modello organizzativo e di business su schemi nazionali, dettata dalle due holding Iccrea Banca e Cassa centrale banca, pone nuove sfide e ambiziosi traguardi con particolare attenzione al contenimento dei costi. Per il secondo semestre 2021 sono previste numerose chiusure di sportelli mentre in questa prima parte dell’anno hanno ridotto la propria presenza sul territorio la BCC San Michele, la BCC Valle del Torto, la Banca Sviluppo, altri potrebbero essere chiusi nei mesi a venire dalla BCC San Francesco di Canicattì. Si stima per i prossimi tre anni una riduzione del 30% delle BCC , del 10% degli sportelli e del 5% dei dipendenti, con un limitato turn over ed un non soddisfacente ricambio generazionale.
Animeranno il dibattito il segretario generale della Uil Sicilia Claudio Barone, Paolo Crielesi responsabile nazionale del coordinamento Uilca BCC, il segretario nazionale Uilca Unicredit Rosario Mingoia, il segretario generale Uilca Sicilia Giuseppe Gargano, il Presidente della Commissione bilancio all’Ars On. le Riccardo Savona, il Presidente della Banca Sicana (Cassa Centrale) Giuseppe Di Forti, Francesco Canale presidente BCC Valle del Torto (ICCREA), la Prof.ssa Francesca Di Gaudio, primario Centro controllo qualità rischio chimico e biologico, che interverrà anche sulla prevenzione Covid, in particolare nei luoghi di lavoro.
Sono stati invitati, ed offriranno il proprio contributo anche da remoto, il presidente della BCC Toniolo di San Cataldo Salvatore Saporito, il segretario nazionale Uilca di riferimento per le BCC Giuseppe Del Vecchio ed altri amministratori e DG delle BCC siciliane.
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