Pestaggi per chi non pagava la droga, operazione di polizia a Messina: scattano 11 misure cautelari

Operazione antidroga a Messina, sono scattate undici misure cautelari. L'inchiesta, denominata "Knock down", è l'epilogo di recenti indagini condotte dalla Squadra Mobile e coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Messina, coordinata dal procuratore Maurizio de Lucia, su una organizzazione criminale di trafficanti di stupefacenti. L'azione investigativa ha preso il via dopo un violento pestaggio che, a novembre del 2018, vide coinvolto un giovane picchiato da più persone. E nell'operazione di oggi sono stati arrestati i presunti responsabili Matteo Fiore, Salvatore Arena e un complice Antonino Aloisi.  
Utili per gli investigatori le video camere che avrebbero inquadrato chi avrebbe accompagnato il giovane al pronto soccorso. E sempre secondo gli investigatori i tre avrebbero tenuto i contatti con gli acquirenti e avrebbero reperito la sostanza da vendere.
Così fin da  subito, le indagini si sarebbero indirizzate sulla malavita del quartiere di Santa Lucia sopra Contesse e si sono sviluppate scandagliando le dinamiche criminali, soprattutto nell'ambito del traffico di droga. La Mobile, guidata da Antonio Sfameni, ha accertato che l'aggressione era stata causata da un debito contratto per il mancato pagamento di un quantitativo di droga.Nell'operazione sono stati arrestati Nicola marra che avrebbe ricoperto il ruolo di corriere e poi Domenico Romano che riceveva i clienti, Daniele Settimo (pusher e custode di grossi quantitativi di droga) e Carmelo Alati, uno dei fornitori.
Gli investigatori della Squadra Mobile hanno anche sequestrato 80 grammi di cocaina e circa 5.000 euro in contanti.

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