Un’attenzione alle idee, all’innovazione, alla multidisciplinarietà con uno sguardo all’Europa e agli sbocchi professionali. Queste sono state le vie tracciate dal progetto Erasmus Plus “Entrecomp for Teachers”. Un percorso durato due anni sposato a pieno dall’istituto professionale per i Servizi Alberghieri e Ristorazione I.P.S.S.E.O.A. "PIETRO PIAZZA" di corso dei Mille a Palermo. E nell’aula magna dell’istituto si sono ritrovati i protagonisti anche stranieri del Progetto, a far gli onori di casa il dirigente scolastico Vito Pecoraro. Non è il primo progetto Erasmus ha raccontato il dirigente, ma questo, dato il periodo pandemico, ha il valore aggiunto che finalmente si è svolto anche in presenza e che permetterà la mobilità tra gli studenti dei diversi Paesi coinvolti. La prossima tappa è il viaggio in Norvegia previsto a marzo.
Le tematiche, ha sottolineato il dirigente esulano dall’indirizzo specifico dell’Istituto, ma affrontano il mondo del lavoro sempre più globalizzato, promuovono il sano sviluppo imprenditoriale e di conseguenza mettono in risalto l’attenzione per la lingua inglese. Infatti il progetto è stato realizzato in lingua e ha coinvolto tantissime classi soprattutto quelle ad indirizzo di accoglienza turistica. 
Un interscambio culturale che ha visto qui a Palermo anche la presentazione della città a trecentosessanta gradi con attenzione all’arte e alla cucina, che ha coinvolto ragazzi e ospiti. Ricordiamo le altre nazioni che hanno partecipato, si tratta della Spagna, la Norvegia, la Francia. E l’Italia è stato rappresentata dallo I.P.S.S.E.O.A. "PIETRO PIAZZA” e dallo Istituto Tecnico Industriale Aldini Valeriani di Bologna per l’occasione presente a Palermo con chi ha curato il progetto. Davvero un momento interessante di interscambio che ha messo in risalto le peculiarità di tutte le scuole degli altri paesi europei. Nel caso specifico, il progetto per una settimana, vede l’Istituto Pietro Piazza insieme a studenti degli altri Paesi lavorare insieme per concretizzare quanto fatto sviluppando competenze in ambito professionale e permettendo allo stesso tempo lo sviluppo delle abilità personali. 
Un momento importante sarà il 17 febbraio sera, prevista una cena di gala. E preventivamente sarà presentato in Aula Magna l’intero percorso che ha visto diversi step. Un momento di socialità e di scambio culturale che ha ricevuto, come sottolineato dal corpo docente coinvolto, un feedback molto positivo. Un lavoro di squadra portato avanti da ogni componente dell’Istituto che non si è risparmiato, dato il momento storico. Ma soprattutto la vera gioia risiede negli occhi di tutti gli alunni coinvolti portatori si di contenuti da condividere ma anche di accoglienza e di doti umane.
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