Al Teatro Jolly di Palermo dal 22 aprile al 1 maggio “Trappola per siculi” di Stefano Piazza

Un monologo musicale che racconta come i siciliani vivano intrappolati da luoghi comuni e stereotipi, incerti se restare in questa terra, al Sud, o scappare via al Nord. Un intricato labirinto che dà vita a “Trappola per siculi”, lo spettacolo di e con Stefano Piazza in scena al Teatro Jolly di Palermo il 22, 23, 24, 29 e 30 aprile e l’1 maggio. Chi va via non vede l'ora delle ferie per tornare a godere delle bellezze dell’Isola, chi rimane invece passerà tutta la vita a lamentarsi che la Sicilia è una terra con grande potenziale inespresso e problemi irrisolti. Rimane così tormentato da una insofferenza che lo segna, qualunque sia la sua sorte. Nei siciliani però l’insofferenza è uno stimolo a ribaltare le cose, ad ingegnarsi e a trovare le soluzioni ai problemi irrisolti. Stefano Piazza, conosciuto per la sua attività sul web che conta 500.000 follower sui social, ci racconta di questi uomini e donne che vivono in una terra dove il teatro è sempre stato una grande prerogativa. Questo fa sì che i siciliani si sentano tutti attori: alcuni lo sono, altri possono diventarlo, il resto si arrangia. L'unione delle due arti, quella del teatro e dell'arrangiarsi, fa sì che nasca l'”arrangiattore”, personaggio unico, capace, con la sua filosofia di vita, di affrontare le trappole ed uscirne in modo assolutamente geniale. Nello spettacolo non mancano i personaggi. Tra questi l’interpretazione che fa Piazza di Alberto Angela, dove al posto del celebre format Rai “Ulisse” c’è invece “Cu u disse? Il piacere della scoperta”. Il monologo è accompagnato magistralmente dalle musiche curate da Vincenzo Castello (batteria), Giorgio Di Maio (pianoforte), Gaetano Motisi (sax contralto) e Luca Castiglione (basso elettrico e sassofono). Regia di Toti Mancuso, scenografie di Giovanni Basile.




Costo del biglietto: 16 euro (intero), 14 euro (ridotto).

Orario degli spettacoli: venerdì 21.15, sabato 17.00/21.15, domenica 17.00.

Nessun commento:

Posta un commento