È evidente che questa mossa rappresenta l’ennesimo segno di debolezza dell’attuale amministrazione e, soprattutto, alimenta il pressapochismo con cui vuole risolvere i problemi mettendo le mani in tasca alle cittadine e ai cittadini palermitani, evitando così di affrontare alla radice i problemi. Appare ancor più evidente che a Palazzo delle Aquile non ci sia più una maggioranza degna di questo nome, viste le continue sfaldature e lacerazioni interne e non è sicuramente un caso che l’unico candidato che avvalora la scelta dell’attuale amministrazione sia Miceli, segno della sua continuità con Orlando e la sua Giunta.
“Ritengo che questa vergognosa situazione – dichiara Rita Barbera – sia il colpo di coda di una stagione politica che una città come Palermo non merita. Non è giusto che, come al solito, il costo delle responsabilità politiche e amministrative sia scaricato sulle spalle delle palermitane e dei palermitani”.
“C’è bisogno di una svolta radicale – continua Rita Barbera - che i partiti tradizionali non sono in grado di dare, impegnati più al mantenimento del loro status che non alla soluzione dei problemi da loro creati e che stanno lasciando in eredità a chi siederà dopo di loro sugli scranni del Palazzo di Città”.
“Ritengo che questa vergognosa situazione – dichiara Rita Barbera – sia il colpo di coda di una stagione politica che una città come Palermo non merita. Non è giusto che, come al solito, il costo delle responsabilità politiche e amministrative sia scaricato sulle spalle delle palermitane e dei palermitani”.
“C’è bisogno di una svolta radicale – continua Rita Barbera - che i partiti tradizionali non sono in grado di dare, impegnati più al mantenimento del loro status che non alla soluzione dei problemi da loro creati e che stanno lasciando in eredità a chi siederà dopo di loro sugli scranni del Palazzo di Città”.
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