Il sindaco uscente, Leoluca Orlando nel giorno dell'insediamento del suo successore gli ha inviato una lettera. "In occasione della Sua proclamazione- scrive Orlando, rivolgo un doveroso saluto, formulando alla nuova Amministrazione i migliori auguri di buon lavoro nell'interesse della Città. La nuova Amministrazione dovrà confrontarsi con la visione di una città dei diritti, aperta ed accogliente, una città mediterranea e turistica la cui immagine internazionale è profondamente cambiata: da capitale della mafia a capitale dei diritti. Un percorso questo - purtroppo e certamente - non irreversibile e sul quale occorre vigilare. La lotta alla mafia e alle sue perversioni e articolazioni non è soltanto un dovere legale, morale e civile, ma è stata e deve continuare ad essere una condizione imprescindibile tanto per la promozione dei diritti di tutti, quanto per l'attrattività internazionale e la promozione dell'accoglienza al tempo stessi di migranti e turisti.
Questo impegno ha contraddistinto lo straordinario cambiamento culturale di Palermo, per il quale esprimo un sentito ringraziamento a tutte le cittadine e a tutti i cittadini.
Un cambiamento, un patrimonio - frutto di anni di grandi sacrifici, di intenso lavoro e di grande passione civile - da difendere e promuovere che non può e non deve essere disperso.
Come ho detto in queste settimane: missione compiuta, da completare. Infatti la nuova Amministrazione dovrà superare dannose criticità politiche emerse negli ultimi tempi e affrontare difficoltà anche strutturali e di sistema per le quali abbiamo prospettato e messo in campo possibili soluzioni.
L'auspicio è che si agisca rispettando il cambiamento della città e le scelte che hanno determinato questo cambiamento".
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