Sindaco: "Ricordo del giudice Chinnici serva ai giovani come insegnamento al metodo di lavoro contraddistinto da trasparenza e impegno"

di Ambra Drago
Alla cerimonia di ricordo della Strage di via Pipitone Federico, dove morì il giudice Rocco Chinnici, insiema al maresciallo Mario Trapassi, all'appuntato Salvatore Bartolotta e a Stefano Li Sacchi, il portiere dello stabile dove abitava il giudice, era presente anche il sindaco di Palermo Roberto Lagalla al quale abbiamo chiesto un ricordo sulla figura del magistrato, originario di Misilmeri."Gli uomini si riconoscono e si ricordano per le loro azioni e certamente il giudice Chinnici si ricorda come eroico magistrato per quello che ha fatto in vita e per la crudeltà di una morte ovviamente immeritata ma necessaria a Cosa nostra. "E' una morte, sottolinea il sindaco, maledettamente necessaria alla sua intransigenza che è un valore che dobbiamo in qualche modo richiamare e tramandare. Ai giovani dev'essere insegnato attraverso la testimonianza e il ricordo l'educazione al metodo di lavoro che è quello che pretende trasparenza, impegno, lealtà e quotidiana applicazione".

Nessun commento:

Posta un commento