L’assessore Forzinetti si è dichiarato disponibile ad affrontare i problemi di pertinenza dell’amministrazione comunale, a cominciare dai temi riguardanti la individuazione delle aree idonee ad ospitare gli eventi, i temi della sicurezza e delle autorizzazioni.
“C’è la massima disponibilità nei confronti del settore - ha spiegato Forzinetti - che ha ancora enormi margini di sviluppo, anche in termini di occupazione e di economia per tutto l’indotto. Insieme individueremo anche meccanismi amministrativi più agili e una più proficua interazione tra gli imprenditori del settore e gli uffici permanenti del Comune. Stiamo già lavorando per la valorizzazione del patrimonio comunale attraverso l'individuazione di aree idonee, anche attraverso una sinergia tra pubblico e privato, ben sapendo che molto spesso certi eventi di rilievo vengono organizzati fuori Palermo sia perché non ci sono strutture idonee oltre che a causa delle difficoltà riscontrate nel rilascio delle necessarie licenze”.
Uno dei primi punti che sarà affrontato praticamente è quello che riguarda gli orari di chiusura dei locali.
“Altre città - ammette Forzinetti - riescono ad essere più attrattive anche grazie al supporto delle istituzioni, soprattutto per quanto riguarda l’autorizzazione a chiudere i locali alle 5 o alle 6, come avviene in quasi tutte le città d’Italia. Dobbiamo lavorare per aiutare la categoria e mi farò interprete delle esigenze del settore con le diverse istituzioni coinvolte e gli altri uffici preposti".
Vincenzo Grasso, presidente di Silb Confcommercio Palermo, commenta favorevolmente l’apertura mostrata dall’assessore Forzinetti.
“Un atto di buona volontà, da parte del nuovo assessore, a cui non eravamo più abituati da anni e che abbiamo molto apprezzato. Abbiamo potuto esporre le nostre ragioni, sottolineando anche come le strutture professionali, che rispettano le regole e i protocolli, sono la migliore garanzia anche per tutelare la sicurezza dei giovani. Sono certo che con il dialogo e il doveroso senso di responsabilità si può ridare slancio a un settore che coinvolge migliaia di professionisti e che può generare un indotto di svariati milioni di euro all’anno”.
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