L’XI esima stagione di MusicaMente prosegue con il concerto dell’Ensemble Orfeo Futuro

L’appuntamento il 27 ottobre all’Oratorio di Santa Cita, alle 20.45, con l’ensemble Orfeo Futuro che presenterà il suo progetto “Amada Esquina”. La stagione di MusicaMente prosegue il 27 ottobre, all’Oratorio di Santa Cita, alle 20.45, con l’Ensemble Orfeo Futuro e il concerto intitolato Amada Esquina, realizzato in occasione della Giornata del Rispetto della Diversità Culturale, che si festeggia in Argentina, ogni anno, il 12 ottobre. In spagnolo, ma anche in portoghese e nelle lingue del Centro e del Sud America, la parola “amada esquina” significa “angolo preferito”.E, in effetti, ci sono angoli della musica che, più di altri, conservano la memoria della frontiera, del punto di passaggio in cui si sono generate, dell’incontro tra mondi musicali lontani. Per esempio, dalla polifonia del Siglo de Oro fino alla canzone d’autore latino-americana: il filo sottile che lega questi mondi musicali non ha a che fare con la storia dello stile, ma con l’antropologia della lontananza, con la lingua del ricordo.
E “Amada esquina” cerca quel filo di canto, quel tratto comune della poesia per musica che possa ricomporre le fratture dello stile affiancando, per esempio, Miguel Matamoros, il chitarrista di Santiago de Cuba che con il Trio Matamoros per tutta la prima metà del Novecento diede un grande contributo allo sviluppo del son cubano, a Vincenzo Ruffo, compositore rinascimentale fortemente influenzato dalla scuola franco-fiamminga. Il programma, comprendente un paio di antichi anonimi, tocca anche l’universo di Augustin Barrios, il chitarrista paraguaiano che agli inizi del secolo scorso volle far emergere le radici arcaiche del suo strumento legate ad un mondo magico e spirituale, e il repertorio di Chabuca Granda, la cantante creola peruviana diventata famosa con la canzone La flor de la canela, tra i brani scelti dall’Ensemble Orfeo Futuro. Si ascolteranno anche uno dei pezzi più noti del pianista e compositore cubano Emilio Grenet Sánchez, Tú non sabe inglé per il quale l’autore musicò una poesia del poeta Nicolàs Guillèn, e una perla poco conosciuta di Gaspar Fernandes, musicista portoghese che a cavallo tra 500 e 600 fu attivo come organista oltreoceano nelle cattedrali di Santiago de Guatemala e dell’attuale Nuovo Mexico. Quindi, si arriverà a ridosso dei nostri giorni con le musiche del chitarrista cubano Leo Brouwer, del padre del “tango nuevo” di Astor Piazzolla e di un altro innovatore della musica popolare argentina, Juan Carlos Cobián. Tra le chicche, il bolero Ausencia di Jaime Prats, il fondatore e direttore della Cuban Jazz Band, e il lied Der Engel del grande pianista e compositore russo Anton Rubinstein.
Compongono l’ensemble Orfeo Futuro il controtenore Maximiliano Baños, la specialista del tenore di viola Luciana Elizondo e il percussionista Leonardo Moreno, che con Rosita Ippolito (basso di viola), Gioacchino De Padova (basso di viola) e Giuseppe Petrella(tiorba e chitarra).
I prossimi appuntamenti della stagione:
La stagione prosegue il 5 novembre, all’Oratorio di Santa Cita con il ritorno attesissimo del violinista Enrico Onofri, da poco nominato direttore della Filarmonica Toscanini di Parma e premiato con il “Diapason d’oro", che dirigerà l’Arianna Art Ensemble per un programma che vede protagoniste opere di Giovanni Battista Sammartini, Antonio Sacchini, Wolfgang Amadeus Mozart e Franz J. Haydn. In scena il solista Alessandro Nasello che eseguirà il concerto di Mozart per fagotto e orchestra.
La stagione si concluderà il 22 novembre, all’Oratorio di Santa Cita, con il concerto del clavicembalista e direttore d’orchestra palermitano Ignazio Maria Schifani con l’Oratorio di Alessandro Scarlatti “San Casimiro re di Polonia” interpretato dalle voci di Adriana Di Paola, Anastasia Terranova, Martina Licari, Debora Troia, Luca Dordolo, insieme all’Arianna Art Ensemble, in collaborazione con l’Istituto di Cultura Polacco, Associazione Musicale Etnea di Catania e il Festival Magie Barocche di Noto.
Info e prenotazioni:
I biglietti singoli, ma anche gli abbonamenti, potranno essere acquistati tramite una prenotazione online su www.diyticket.it oppure allo 060406 (anche inviando un messaggio via WhatsApp).
Gli abbonamenti potranno essere pagati in tutti i punti Sisal Pay, oppure online con carta di credito o prepagata. Da quest’anno è anche attiva la convenzione con la Carta del docente e 18 App. Per informazioni rivolgersi allo 06 04 06, oppure via mail a assmusicamente@gmail.com oppure allo +39 379 183 2485.
Prezzo biglietto intero 10 euro, 5 euro quello ridotto.

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