«Con questo tipo di treni - aggiunge l’assessore alle Infrastrutture e alla mobilità Alessandro Aricò - stiamo andando verso una velocità sostenuta, di circa 200 km orari. Poi ci sarà la sfida del Ponte. Per anni hanno contestato ai siciliani il fatto che anche se avessero costruito il Ponte, la viabilità interna non sarebbe stata adeguata. Invece stiamo lavorando per migliorare l’interconnessione tra le province, non soltanto sulle strade ferrate ma anche sulle autostrade e sulle strade secondarie. Il governo Schifani è impegnato su una serie di misure di questo tipo, sfrutteremo il Pnrr perché vogliamo un'interconnessione veloce e certa con il resto della penisola».
Il nuovo convoglio della flotta regionale di Trenitalia, progettato e costruito da Hitachi Rail, è a doppia alimentazione, elettrica e diesel. Viaggerà, assieme agli altri treni dello stesso modello, sulle linee Palermo-Messina e Messina-Catania-Siracusa e si affiancherà ai 25 treni Pop già in circolazione sull’Isola dal 2019.
«Il potenziamento della flotta di treni che viaggia sull’Isola – conclude l’assessore al Turismo Francesco Scarpinato – va a sposare una serie di iniziative che stiamo attivando per cambiare il volto della Sicilia. In particolare, stiamo lavorando per attuare alcune misure, all’interno del piano di sviluppo del turismo, basate soprattutto sulle politiche “green”, così da attrarre flussi turistici sempre più intensi e di differente natura».
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