Messina Denaro, la polizia trova il terzo covo a Campobello. Il padrino rinuncia all'udienza di Caltanissetta.

Il Servizio Centrale Operativo della polizia ha scoperto un terzo covo dove avrebbe soggiornato nei mesi scorsi il super latitante Matteo Messina Denaro finito in manette il 16 gennaio e attualmente rinchiuso nel carcere di massima sicurezzqa all'Aquila. Gli investigatori stanno cercando di ricostruire non solo la rete di copertura della latitanza ma anche i luoghi dove ha abitato l'ultimo padrino di Cosa nostra. Ecco che lo Sco è arrivato aun appartamento in via San Giovanni 260 sempre a Campobello di Mazara. L'irruzione sarebbe avvenuta oggi pomeriggio e l'appartamento risulta vuoto ma gli investigatori effettueranno i controlli. La primula rossa di Castelvetrano sembra che vi abbia abitato prima di trasferirsi in vicolo San Vito. Gli inquirenti stanno accertando chi sia il proprietario. Intanto boss Matteo Messina Denaro ha rinunciato a essere presente in videoconferenza dal carcere de L'Aquila, dove si trova detenuto, con l'aula bunker del carcere Malaspina di Caltanissetta dove si sta svolgendo il processo in cui è imputato come mandante delle stragi di Capaci e via D'Amelio. Lo ha comunicato il presidente della Corte d'Assise d'appello. C'era attesa questa mattina all'interno dell'aula bunker dove si sta celebrando il processo d'appello al boss, accusato di essere mandante delle stragi di Capaci e via D'Amelio. Si sarebbe trattato della prima volta in un'aula giudiziaria del latitante, arrestato lunedì scorso a Palermo. Il collegamento video con il carcere de L'Aquila, dove Messina Denaro è detenuto, era stato attivato ma l'imputato ha rinunciato. L'udienza è stata rinviata al 9 marzo "per consentire al difensore di essere presente". Lo ha deciso il presidente della Corte d'Assise di Caltanissetta Maria Carmela Giannazzo,

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