La solidarietà si fa anche attraverso il teatro. Contro la dispersione scolastica ai Danisinni il ricavato dello spettacolo “Miseria e Nobiltà”, in scena domenica 7 maggio al Teatro Golden

La solidarietà si fa anche attraverso il teatro. Contro la dispersione scolastica ai Danisinni il ricavato dello spettacolo “Miseria e Nobiltà”, in scena domenica 7 maggio al Teatro Golden. A promuoverlo l’Inner Club Terrae Sinus, in collaborazione con gli Inner Club Palermo Igea e Palermo Mondello. Un evento che unisce la passione per il teatro, quello più classico, con la voglia di fare del bene. Sarà, quindi, importante esserci domenica 7 maggio al Teatro Golden di Palermo dove, alle 18, andrà in scena “Miseria e Nobiltà” di Edoardo Scarpetta con la regia di Alessandro Idonea.
Un’occasione per godere di un classico della tradizione teatrale, ma anche e soprattutto per sostenere un progetto, come quello nazionale intitolato “Fermiamo la dispersione scolastica. Aiutiamo a non abbandonare la scuola” che l’Inner Club Terrae Sinus, in collaborazione con gli Inner Club Palermo Igea e Palermo Mondello e con il patrocinio dei Rotary Distretto 2110 Palermo Ovest e Palermo Mondello, ha deciso di portare ai Danisinni per aiutare, con una borsa di studio, una ragazza del quartiere particolarmente dotata ma con pochi mezzi economici. Un aiuto concreto in un territorio in cui la povertà educativa l’alto tasso di dispersione scolastica non lasciano spazio a sogni e desideri. «Rientra nella nostra mission – afferma Tina Thomsen, presidente del Club Inner Wheel Terrae Sinus – esserci laddove, anche con un piccolo gesto, possiamo fare la differenza. Un’iniziativa Interclub che si svolge nell’ottica della collaborazione e condivisione dei principi di solidarietà, servizio e amicizia che ci uniscono, facendo propria una richiesta di aiuto che ci arriva dalla parrocchia di “Sant’Agnese”, il cui impegno quotidiano è per la rigenerazione umana, urbana e sociale. Con questa iniziativa cominciamo un percorso che ci vedrà accanto a questa ragazza nella crescita dei suoi studi ma anche personale. Quando ho parlato ad Alessandro Idonea del progetto non se l’è fatto dire due volte, decidendo di offrirci uno spettacolo magico. La dimostrazione che, insieme, si può fare la differenza. Devo dire grazie a tutti quelli che stanno collaborando, tra cui anche l’Editor Distrettuale Mariarita Pillitteri Moscato». Un pomeriggio che si annuncia speciale proprio per l’energia che saprà trasmettere anche grazie alla presenza della Governatrice Lucia di Paola Guzzardi. «È per me un onore contribuire a questo progetto – aggiunge Alessandro Idonea, regista dello spettacolo in programma – con un classico dei classici di tradizione che portiamo in giro con la mia regia, ma che riprende anche quella che era di mio padre. In scena saremo io, Giovanna Criscuolo, Vincenzo Volo e Loredana Marino, solo per citare alcuni, perché siamo 15 elementi. Lo zoccolo duro è parte della compagnia di mio padre che nasce nel 2014 e che nel 2018 vede l’innesto di giovani leve. Andare in scena con questo spettacolo per me è sempre un tuffo nel passato, un viaggio emotivo non indifferente. Invito a esserci sia perché lo scopo è importante sia perché le risate sono garantite. La famosa scena della pasta, grazie alla quale Totò ha fatto conoscere “Miseria e Nobiltà al grande pubblico, sarà fedelmente riprodotta con la pasta che, anche domenica cucineremo live. Non ve la potete perdere». Aspetto ludico e sociale insieme, quindi, per una serata da non perdere. Per acquistare i biglietti e contribuire al progetto rivolto alla comunità dei Danisinni ci si può rivolgere direttamente al botteghino del Teatro Golden, in via Terrasanta 60.

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