Mini Challenge Italia: per la vittoria finale, il 27 a Imola, duello fra Filippo Maria Zanin e Gabriele Giorgi

di Giancarlo Drago
Filippo Maria Zanin e Paolo Maria Silvestrini sono i vincitori del quinto round del Mini Challenge Italia sul circuito del Mugello, penultimo round della serie che decreterà il proprio vincitore a fine ottobre all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola. La lotta sarà tra Filippo Maria Zanin e Gabriele Giorgi che, mentre tra i piloti della Challenge Academy doppietta per il finlandese Sylvestersson.In gara 1 prima fila per Filippo Fant e Filippo Maria Zanin, ma nel corso del secondo giro un contatto tra Contessi ed Erika Lavazza, mette fuori dai giochi la pilota della I Challenge Academy obbligando la Safety Car ad entrare in pista. Al restart Silvestrini mantiene il comando davanti a Zanin, Macari e Giorgi, ma la leadership dura solamente un giro con Zanin che, alla San Donato, si infila con un sorpasso da manuale. Sotto la bandiera a scacchi è Filippo Maria Zanin (Center by Della Pia Engineering) ad esultare davanti a Gabriele Giorgi (MINI Roma by Progetto E20 Motorsport) e Filippo Fant (Ceccato Motors by CZ Bassano RT) che arrivano in volata, ma post gara Giorgi viene penalizzato per il contatto con Maccari ed è Paolo Maria Silvestrini a salire sul terzo gradino del podio. Nell’Academy è il finlandese Sylvestersson a vincere, accompagnato sul podio da Desiderio e Martinelli.

Silvestrini prende il largo nelle prime fasi di gara due con Giorgi e Zanin che lottano per il podio e Maccari che attende le mosse dei due pretendenti al titolo. Zanin in difesa su Giorgi esagera e gli viene comminato un drive through che lo fa scivolare fino alla settima posizione. Maccari infila Giorgi per la seconda posizione con Palazzo e Gentili che si avvicinano e impensieriscono i due per il podio Silvestrini vince con margine sui saliscendi del Mugello davanti ad Edoardo Maccari e ad Andrea Palazzo. Tra i giovani della Mini Challenge Academy è ancora Benjamin Silvestersson a trionfare davanti a Matteo Martinelli e Federico Desiderio che invertono le posizioni sul podio rispetto a gara 1.

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