Incontro I.P.A. organizzato dalla XII Delegazione Sicilia Comitato Locale di Palermo |
Di strada ne è stata fatta da quando negli anni cinquanta nacque la Sezione Inglese dell'International Police Association (il cui acronimo è IPA)e il cui primo segretario era Arthur Troop, funzionario di polizia della Contea di Lincolnshire.
Troop era di fatto quell'Aytee( questa era la firma, autore dell'articolo su "Police Review" )che aveva lanciato l'idea di costituire un'associazione. Ebbene Tropp evidenziò l'importanza dei rapporti professionali e di amicizia tra i colleghi delle diverse Forze di Polizia, da qui il motto "Servo per Amikeco". Al momento I.P.A., organismo apolitico è presente in ben 65 Stati sparsi in sei continenti. Conta nel mondo, oltre 372.000 aderenti, di cui circa 13.300 solo in Italia.
Anche in Sicilia è presente con la sua XII delegazione come racconta il Presidente Salvatore Puglisi :"Quest'anno festeggiamo i 60 anni dell' I.P.A. Sicilia e in occasione del Congresso che si terrà a Giardini Naxos ad aprile ci sarà un momento legato al nostro anniversario. Il Congresso è organizzato dalla sezione italiana ma noi siamo la Regione ospitante. Io nell' I.P.A. ci sto da 32 anni circa e quando entrai Palermo contava molti soci, venivano coinvolte anche le loro famiglie. Palermo è conosciuta sia come città bellissima che come Ipa in tutto il mondo. La nostra è un'associazione unica, unisce tutte le Forze di Polizia statali e locali . E ci accomuna il motto Servo per Amikeco (servire in amicizia) in esperanto, in quanto si ritenne lingua universale. Attraverso questo motto possiamo dire che abbiamo amici in tutto il mondo. Io appartenevo alla Guardia di Finanza (ora sono in quiescenza) e posso dire che nell' I. P. A. non esistono i gradi, esiste l'amicizia vera". Un momento conviviale nel segno dell' I.P.A. e dei valori che incarna è quello che si è svolto al "Giardino degli Aranci" di Monreale dove il Comitato Locale di Palermo ha realizzato un'occasione di incontro.
Troop era di fatto quell'Aytee( questa era la firma, autore dell'articolo su "Police Review" )che aveva lanciato l'idea di costituire un'associazione. Ebbene Tropp evidenziò l'importanza dei rapporti professionali e di amicizia tra i colleghi delle diverse Forze di Polizia, da qui il motto "Servo per Amikeco". Al momento I.P.A., organismo apolitico è presente in ben 65 Stati sparsi in sei continenti. Conta nel mondo, oltre 372.000 aderenti, di cui circa 13.300 solo in Italia.
Presidente XII Delegazione I.P.A. Sicilia Salvatore Puglisi |
A Palermo l'I.P.A. è nata nel 1964 come racconta Castrense Ganci : "Inizialmente l' I.P.A. di Palermo, sottolinea il suo Presidente, è stata ospite e ancora lo è all'interno della Caserma della Polizia municipale. All'interno di I.P.A. ci sono diverse "anime" della polizia giudiziaria. Quindi, Polizia municipale, Guardia Costiera, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Carabinieri, Vigili del Fuoco e anche della Guardia Costiera. E oggi c'è una forte emozione nel ritrovarsi qui. Stasera abbiamo rincontrato tanti amici e coinvolti di nuovi. Ecco che qui ci sono gli amici dell' Associazione Nazionale dei Carabinieri ad esempio e del sindacato dei militari. Presenti in rappresentanza l'ANC di Partinico con il suo Presidente Totò Bommarito e l' USMIA Sicilia con il suo segretario generale l' avvocato Roberto Perretti.Per noi è un piacere e un onore avere qui Alejandro Ismodes Mezzano Presidente I.P.A. Perù. Il nostro impegno è sempre verso il prossimo. Noi serviamo attraverso l'amicizia in modo disinteressato. Oggi con lo spirito giusto ci ritroviamo anche con persone che negli anni precedenti hanno fatto parte di diverse Forze di Polizia".
Poi il Presidente del Comitato esecutivo di Palermo ci racconta un aneddoto volto a evidenziare la rete di rapporti nel mondo che è in grado di creare I.P.A. "Ricordo che arrivai all'aeroporto di New York il giorno che proclamarono Papa Francesco, mi trovavo negli Usa per ricevere un premio per il mio impegno nell'attività legata all'educazione stradale. Sbarcai, feci dogana e un poliziotto vide i crest ( ritenute opere d'arte e me li aveva bloccò). Poi mi controllò i documenti, come è giusto che sia, e appena vide la tessera dell'associazione, in siciliano con entusiasmo mi disse ma lei è dell' I.P.A.? E ricordo anche il suo sorriso, ecco per dire che non esistono frontiere, l'Ipa unisce nel mondo, dove ognuno è chiamato a fare la propria parte. Ovviamente il nostro obiettivo è far crescere I.P.A. Palermo non solo numericamente ma anche umanamente dove ognuno, in base alle proprie competenze può "servire in amicizia" come recita il nostro motto". E nell' I.P.A. Palermo un ruolo importante, soprattutto dal punto di vista organizzativo, anche in vista dei prossimi impegni, lo svolge Pinella Italiano, segretaria del Comitato esecutivo locale di Palermo: "Sono entusiasta di far parte di I.P.A. Palermo anche se è la mia prima esperienza. Sono contenta di essermi messa al servizio di questa organizzazione cercando da donna di dare anche il mio apporto. Il ruolo della donna è un valore aggiunto. Io sono vicecomandante della Polizia municipale di Milazzo e credo che il ruolo della donna è determinante".
E un indirizzo di saluto è stato dato dal Presidente dell' IPA di Palermo accompagnato dal vice presidente, Salvatore Sardisco. E poi dai Consiglieri del Comitato esecutivo: Pinella Italiano, Giuseppe Messina, Sigismondo Sciulara e Silvio Terzo. A questo bellissimo momento di incontro non poteva mancare Vincenzo Iorio, Luogotenente dei Carabinieri, Vice Presidente della Delegazione I.P.A. Sicilia e Presidente del Comitato locale I.P.A. Agrigento che sottolinea:" Per quanto riguarda I. P.A. ad Agrigento l'anno prossimo si festeggiano i 60 anni. Un bel traguardo. In questi anni ci siamo occupati di tanti aspetti. Ci prendiamo cura dei singoli soci e poi I.P.A si occupa anche di formazione, di realizzare seminari tematici mettendo a confronto i componenti delle diverse Forze di Polizia e coinvolgendo anche professionisti.
Presidente I.P.A. Palermo Castrense Ganci |
E un indirizzo di saluto è stato dato dal Presidente dell' IPA di Palermo accompagnato dal vice presidente, Salvatore Sardisco. E poi dai Consiglieri del Comitato esecutivo: Pinella Italiano, Giuseppe Messina, Sigismondo Sciulara e Silvio Terzo. A questo bellissimo momento di incontro non poteva mancare Vincenzo Iorio, Luogotenente dei Carabinieri, Vice Presidente della Delegazione I.P.A. Sicilia e Presidente del Comitato locale I.P.A. Agrigento che sottolinea:" Per quanto riguarda I. P.A. ad Agrigento l'anno prossimo si festeggiano i 60 anni. Un bel traguardo. In questi anni ci siamo occupati di tanti aspetti. Ci prendiamo cura dei singoli soci e poi I.P.A si occupa anche di formazione, di realizzare seminari tematici mettendo a confronto i componenti delle diverse Forze di Polizia e coinvolgendo anche professionisti.
Personalmente a giugno sono stato in Germania chiamato da I.P.A. Internazionale per svolgere un seminario sulla violenza di genere. In particolare si è tenuto all'interno del Castello di Gimbon ( dove IPA gestisce un centro di studi e informazioni continue per i poliziotti di qualsiasi funzione e grado, a livello internazionale). Io per l'Italia ho partecipato con due magistrati uno dei quali ha lavorato anche sul Codice Rosso. Bisogna affrontare queste tematiche attenzionando anche altri reati quali ad esempio il Revenge Porn. Ecco che diventa importante confrontarsi. Poi ci sono sempre durante l'anno anche dei momenti di svago e sportivi. Ogni anno nel ragusano ad esempio organizziamo la "Coppa Barocca", vi partecipano squadre da tutto il mondo. Quest'anno si svolgerà nel mese di maggio. Siamo giunti alla XVIII edizione. Stiamo lavorando a un calendario fitto di eventi, dal punto di vista di arricchimento professionale. Continueremo a focalizzare l'attenzione sulla violenza di genere che ahimè è costantemente alla ribalta delle cronache".
Tanto entusiasmo, stessi valori e un legame che supera i confini come ha sottolineato nel corso del suo intervento il Vice presidente Nazionale dell' I.P.A. Antonio Molinaro, Comandante e Primo Dirigente della Polizia di Stato che dirige il IV Reparto Volo che opera all'interno dell'aeroporto di Boccadifalco a Palermo.
Da sx. il Presidente I.P.A. Palermo consegna targa al Vice Presidente Nazionale di I.P.A. Antonio Molinaro e a dx il Vice Presidente I.P.A. Palermo Salvatore Sardisco |
ll Vice presidente nazionale, con un trascorso più che trentennale nell' I.P.A., ha ricevuto per il suo impegno, la sua professionalità e il suo spirito di amicizia una targa da parte del Presidente I.P.A. di Palermo che è stato accompagnato da un lungo e sentito applauso.
Alla serata hanno partecipato tante persone, appassionate e mosse da un forte spirito di altruismo e di impegno verso la comunità. Erano inoltre presenti il vice questore e pilota del IV Reparto Volo, Paolo Burgarella, il pilota e esperto di droni Fabio Melchiore e il già Colonnello dell'Aeronautica Militare nonché Presidente Regionale A.A.A. – Aviatori d’Italia della Sicilia - il Colonnello Matteo Abbate.
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