Le mani della mafia nel traffico e spaccio alla Vucciria. Operazione tra Palermo e Lanciano: 9 arresti, ecco i nomi

Operazione antidroga tra Palermo e Lanciano. Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Palermo hanno dato esecuzione a un’ordinanza applicativa di misure cautelari personale nei confronti di 10 persone (8 in carcere, 1 agli arresti domiciliari e 1 obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria), a vario titolo indagate per i reati di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope e spaccio.Le indagini sono ( il proseguimento dell'operazione dell' aprile del 2022 denominata “Porta dei Greci”), hanno interessato l’area del centro storico cittadino, nota come “Vucciria”, ricadente nel contesto territoriale del mandamento mafioso palermitano di Porta Nuova e hanno consentito di acquisire un grave quadro indiziario a carico degli indagati circa l’esistenza di un’associazione per delinquere dedita al traffico e allo spaccio di crack e cocaina.

Le investigazioni hanno consentito di:

- documentare come al vertice del sodalizio vi fossero persone contigui al mandamento mafioso di Porta Nuova, che si occupavano di importare a Palermo, tramite diversificati canali di rifornimento, partite di narcotici da immettere nelle piazze di spaccio del quartiere “Vucciria”;

- registrare l’intensa e quotidiana attività di spaccio di sostanze stupefacenti - che venivano indicate come “macchina” o “birra” – svolta nel cuore della movida palermitana;

- evidenziare le modalità di commercializzazione e vendita del narcotico, mediante la predisposizione di turni di lavoro, il controllo monopolistico delle piazze di spaccio e, persino, l’utilizzo di un unico dispositivo telefonico nella disponibilità dei vari pusher;

- rilevare numerosissime cessioni di stupefacente, riscontrate anche con 3 arresti in flagranza e con il contestuale sequestro di crack e cocaina

- individuare e smantellare diverse basi logistiche destinate all’occultamento e alla suddivisione in dosi delle sostanze stupefacenti.

E' stata disposta la custodia cautelare per Leonardo Marino, 34 anni , ritenuto il capo dell'associazione che gestiva lo spaccio di droga alla Vucciria. Quest'ultimo nipote di Teresa Marino, moglie del capomafia di Porta Nuova Tommaso Lo Presti.
Luigi Abate, 38 anni che avrebbe gestito la piazza di spaccio in vicolo dei Calzolai e nascosto la droga a casa; Giovanni Maddalena, 41 anni; Gianluca Bruno, 26 anni. Francesco Lo Gelfo, 38 anni,;Gaetano Sorrentino, 32 anni; Vincenzo Di Giovanni, 25 anni; Salvatore Sammartino, 57 anni; Pietro Presti, 30 anni; Giovan Battista Marino, 49 anni; Luigi Abate, 26 anni. Il gip ha disposto gli arresti domiciliari per Maurizio Fecarotta, 47 anni e l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per Teresa La Mantia, 25 anni (convivente di Luigi Abbate).

 

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