Ciò – afferma l’On. Pace - provocherà la paralisi finanziaria, visto che il Consorzio sarà impossibilitato a provvedere al pagamento
degli stipendi, ad avviare l’imminente campagna irrigua, già critica a causa della grave siccità che ha colpito la Sicilia e per cui è stato chiesto lo stato di calamità, atto giudiziario che metterà a rischio
anche i finanziamenti dei progetti Pnrr e Psr”. “Riteniamo che occorra un impegno da parte del Governo regionale affinchè le attività del Consorzio di bonifica non vengano bloccate dal pignoramento e vengano e invece salvaguardati i livelli occupazionali, consentendo l’avviamento al lavoro di 70 operai stagionali e mantenendo gli stipendi dei 140 lavoratori a tempo indeterminato”, conclude l’On. Pace.
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