Il ruolo delle Forze Armate nel Paese e negli scenari geopolitici. Successo al Salinas per il libro "L'Italia non gioca a Risiko" di Cannella

di Ambra Drago
Un libro che torna di attualità quello scritto nel 2021 da Giampiero Cannella . "L'Italia non gioca a Risiko" ( Giubilei Regnai) è stato proposto a una platea autorevole attenta proprio alla luce dei nuovi scenari geopolitici. E l'autore ci sottolinea come: "Già tre anni fa ragionavo sulla necessità per l'Italia di esercitare un ruolo di leadership nel Mediterraneo allargato. L'Italia ha una sua naturale vocazione e una grande capacità di interlocuzione con i paesi orientali, asiatici e africani ovviamente per fare questo ( come ho scritto in un capitolo) ci vuole la feluca e la spada. Nel senso che la bravura di un diplomatico non può essere disgiunta dalla capacità deterrente di uno srumento che serve a dare credibilità e sostanza fra i rapporti diplomatici). L'incontro inserito nell'evento  aspettando "Amici del Libro".. che ha visto la collaborazione di Retablo, Coop Culture si è tenuto al Museo archeologico Regionale Salinas di Palermo diretto dalla dott.ssa Greco.
Noi di Siciliauonews abbiamo intervistato Cannella che ha da sempre coltivato la passione per la scrittura anche da giornalista e che attraverso questo libro vuole sfatare quello che lui stesso definisce la "vulgata pacifista". "Un libro che ha posto l'accento sulla necessita che si investa sulla difesa sottolinea Cannella. Perchè spesso assistiamo a delle polemiche che pongono le spese della difesa in alternativa ad esempio per altri servizi. In realtà assistiamo a polemiche che non hanno in realtà consistenza perchè il mantenimento della pace, della sicurezza all'interno dei nostri Paesi democratici non possono essere garantiti se non fossero degli apparati di sicurezza e difesa. Quindi la pace, che è auspichiamo tutti, soprattutto i militari che conoscono la guerra non è un dato immutabile, ma essa è il risultato di un'azione dura e impegnativa che talvolta presuppone anche il potenziamento degli strumenti di difesa. L'Italia, è un Paese democratico le cui Forze armate agiscono democraticamente in seguito a dettami politici e occorre smitizzare la vulgata pacifista e ideologicamente pacifista che ritiene le spese per la difesa che ritiene che siano qualcosa che si possono tagliare".

All'apertura del dibattito moderato da Marco Romano, Direttore del Giornale di Sicilia, è intervenuto per un indirizzo di saluto e per complimentarsi con Giampiero Cannella, il sindaco Roberto Lagalla: "Un ulteriore prodotto editoriale interessante scritto dall'attuale vicesindaco della città di Palermo. Ebbene non tutti possono permettersi di avere un vicesindaco scrittore, io ho questo privilegio. Al di la di questo, Giampiero ha scritto questo libro con facilità lui va subito al sodo. Occorre riconoscere un ruolo fondamentale al ruolo delle Forze Armate che hanno sul piano degli equlibri internazionali e a tutela del Paese. Un ruolo importante che abbiamo visto anche in occasione del recente Forum per la Pace e la sicurezza che si è tenuto a Palermo pochi giorni fa grazie all'impegno profuso dal Gen. Maurizio Scardino che vedo qui presente. Devo dire, prima di concludere, che questo libro è un testo con il quale è facile approcciarsi senza troppi giri di parole". Autorevoli gli interventi dei vari relatori tra cui Sebastiano Bavetta, professore di Scienze Economiche di Unipa e Umberto Saccone, Senior Advisor EY e Adjunct Professor alla Luiss Business School. Saccone ha trascorso 33 anni nell’Arma dei Carabinieri, di cui 25 nel Servizio di Intelligence Nazionale SISMi dove ha ricoperto incarichi operativi in diverse aree del Medio Oriente ed in Europa. Nel 2006 ha lasciato il Servizio per ricoprire l’incarico di Direttore della Security in Eni. Data la sua conoscenza maturata nel campo dell'intelligence e della difesa gli abbiamo chiesto un parere sul libro e sui temi in questo affrontati. "Il libro porta al centro della scena i militari che considerati sempre uno strumento bellico in questo testo diventano uno strumento tra l'altro da utilizzare. ricordiamoci che Trump durante la pandemia ha preso il generale Berna per risolvere il problema, Draghi ha preso Figliuolo, Bezos ( il fondatore di Amazon) scrive sul suo sito: "Per gestire il sistema Amazon ho bisogno di militari italiani". All'interno delle Forze Armate abbiamo uomini che hanno in testa il significato di organizzazione e questa è fondamentale sia nella parte pubblica che privata. probabilmente se avessimo usato nella prima fase della pandemia un militare non sarebbe stato preso dal panico e avrebbe gestito in maniera organica l'intera problematica. Cassese giudice emerito della Corte Costituzionale  ha detto ad esempio che ci vogliono tre generali per gestire Roma. Con questi grandi personaggi che attestano l'utilizzazione dei militari in mabito civile denotano una grande importanza delle forze Armate e grazie a giampiero che ha scritto questo libro. C'è un interpretazione corretta sul ruolo dei militari. Poi c'è un falso pacifismo che associa le guerre al militari. C'è ne uno vero e uno artato . E con la fake news stento a credere a tutti questi movimenti". I complimenti all'autore per il libro sono giunti anche in una messaggio del ministro della Difesa Guido Crosetto di cui riportiamo un estratto: "Nel tuo libro emerge un 'analisi profonda, utile a comprendere il ruolo strategico e globale delle nostre Forze Armate evidenziandone l'importanza e l'indispensabilità per la sicurezza e la tutela degli interessi nazionali. Attraverso una narrazione sapiente l'opera esplora la trasformazione delle Forze armate: dall'utilità in caso di calamità naturali, di difesa territoriale, di sicurezza nazionale ad assetto strategico per ottenere pace e stabilità in contesti di diplomazia internazionale. Il libro invita a riflettere sull'importanza dell'impegno degli uomini e delle donne della Difesa. E conclude il ruolo della difesa e sicurezza siano percepiti come pilastri della nostra libertà e del benessere a livello nazionale e globale riaffermando la necessità di un impegno condiviso per garantire un futuro sicuro e stabile".
All'intenso pomeriggio hanno partecipato insime al Generale dell'esercito sicilia Maurizio Scardino, anche il Comandante della polizia municipale, Colucciello. Presenti anche l' ex deputato e avvocato Nino Lo Presti e l'avvocato tributarista e docente di Diritto Tributario, Angelo Cuva. E poi presente anche il sovrintendente del Teatro Massimo, Marco betta Tra le fila della sugegstiva sala del Salinas ancheil già Colonnello dell'Aeronautica Militare nonché Presidente Regionale A.A.A. – Aviatori d’Italia della Sicilia - il Colonnello Matteo Abbate e il dirigente I.P.A. Fabio Melchiore .

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