6 e 7 aprile - Apertura straordinaria Casa Museo Raffaello Pirano

Sarà dedicata alle “Memorie in viaggio” la nuova edizione delle Giornate nazionali delle Case dei personaggi illustri, in programma per sabato 6 e domenica 7 aprile 2024. e.

A rappresentare il capoluogo siciliano, Casa Museo Raffaello Piraino che, per la prima volta dalla sua costituzione ,aprirà sue porte per un “viaggio” straordinario nel tempo e nella storia.

L’iniziativa, organizzata dall’Associazione Nazionale Case della Memoria, anche quest’anno ha ricevuto il patrocinio di Icom Italia e del Ministero della Cultura.

Il collezionista
Raffaello Piraino nasce a Casteldaccia (Pa) nel 1938. Comincia gli studi universitari presso la facoltà di Architettura senza ultimarli passando all'Accademia di Belle Arti di Palermo dove tra i suoi docenti ritroviamo i pittori Pippo Rizzo, Eustachio Catalano e lo scultore Nino Geraci. Nel 1960 inizia ad insegnare tecnica musiva presso l'istituto Statale d'Arte di Monreale e contemporanea, e nei mesi estivi frequenta a Salisburgo il corso di tecnica litografica nella scuola Oskar Kokoschka, fondando nel 1963 la Galleria Arte al Borgo insieme a Maurilio Catalano e Andrea Volo, fervente realtà professionale che si dipana per un ventennio, rappresentando per l'artista Piraino un veicolo prezioso per la personale crescita artistica e culturale. Per l'editore Recos di Salonicco illustra l'Iliade e l'Odissea pubblicando diverse cartelle di acqueforti e di litografie corredate da testi affidati a Nello Ponente, Alfonso Gatto, Leonardo Sciascia e Tono Zancanaro. Nel 1977 è l'Ente lirico "Teatro Massimo" sotto la direzione di Ubaldo Mirabelli a volerlo per la progettazione di scene e costumi dell'opera buffa Les mamelles de Tiresias di Poulanc. Il successo gli apre le porte per altre realizzazioni teatrali, cinematografiche e televisive. Disegna per il Teatro Biondo di Palermo i costumi per La vita è sogno di Pedro Calderon de la Barca, e negli stessi anni inizia la lunghissima attività di collezionismo tout court con un occhio particolarmente attento agli abiti e agli accessori storici, materiale che unitamente a opere d'arte e d'arte decorativa contraddistingue la prestigiosa collezione di opere appartenute all'aristocrazia e alla ricca borghesia siciliana. Titolare della cattedra di Storia del costume presso l'Accademia di Belle Arti di Palermo, nel 1998 pubblica con la Casa Editrice Epos l’insuperato volume Storia del tessuto in Sicilia attraverso i secoli. Vive e lavora nel cuore di Palermo.
La collezione
La collezione della Casa museo “Raffaello Piraino” consta di oltre cinquemila unità tra abiti, corpini, douillettes, paletots manteaux, vesti da casa, robes volants, accessori, pizzi, tessuti, biancheria intima, abbigliamento popolare, etnico, uniformi civili e militari, abiti infantili e di matrice religiosa, tutti provenienti in larga parte da antiche famiglie siciliane attraversando l’arco cronologico 1700-1970. Uno spaccato che è in grado di delineare agevolmente l’evoluzione del gusto delle mode avvicendatesi all'interno dell’isola. Una ricchezza che trova nei ricchi tessuti e nei sublimi ricami di un tempo l’imprinting delle rinomate sartorie italiane e straniere – nonché siciliane come le boutique Durand, Pillitteri-Merlet, Siracusà, tutte abilmente in grado di riflettere dunque la moda dei “teatri” parigini e londinesi. Celebri di couturiers sono presenti all’interno della prestigiosa collezione: Poiret, Fortuny, Worth junior, Schiaparelli, Doucet, Dior, per citarne alcuni, ai quali si aggiungono una costellazione di altre case italiane come: La Ville de Lyon Florence, Serafina Barberis-Tourin, Angelici & Figli-Napoli. Tra gli studiosi, nazionali e internazionali ad essersi interessati attivamente del potenziale scientifico del materiale presente in collezione si segnalano: Cristina Giorgetti (Università degli Studi di Firenze), Giuliana Chesne Daufhinè Griffo (Università degli Studi di Firenze), Maria Grazia Ciardi Dupré (Università degli Studi di Firenze), Antonino Buttitta (Università degli Studi di Palermo).
La Casa Museo
L'Associazione Casa museo “Raffaello Piraino", ha sede presso la storica dimora palermitana del Prof. Piraino, artista, pittore e collezionista palermitano, in via dell’Università n. 54. Tra i suoi obiettivi primari ha il consolidamento e la diffusione della conoscenza storico-artistica del patrimonio culturale locale attraverso la realizzazione di mostre tematiche poste all’interno delle sei sale espositive oggetto di un recente restyling e progetto museografico a firma congiunta di Francesco Piazza e Danilo Maniscalco. Luogo di conservazione, restauro, ricerca, catalogazione, esposizione e studio, delle opere presenti in collezione, la nuova gestione della Casa museo si avvale di competenze e visioni in linea con i dettami della convenzione di Faro e le indicazioni dell’ICOM. La collezione di opere d’arte contemporanea spazia da Renato Guttuso a Tono Zancanaro, da Aldo Pecoraino a Edgar Chahine, da Pietro Piraino a Bernardo Balistreri, da Pietro Bevilacqua a Luigi Di Giovanni, e ancora Emanuele Floridia, George Groz e Giancarlo Cazzaniga.
Casa museo “Raffaello Piraino” promuove iniziative culturali, reading tematici, convegni aventi per tema la valorizzazione del portato culturale delle case museo in Sicilia e più in generale la cultura artistica siciliana con un occhio rinnovato all’arte contemporanea.
ORGANIGRAMMA
Presidente Raffaello Piraino
Vicepresidente e Direttore della Casa Museo Francesco Piazza
Curatore scientifico della collezione d’arte e degli archivi Danilo Maniscalco
Curatore scientifico della collezione di abiti Giovanni Girgenti
Ufficio Stampa Maria Grazia Sclafani
Amministrazione Teo De Bonis.

Nessun commento:

Posta un commento