In corso Pietro Novelli, luogo dell’eccidio, alla presenza dei familiari del caduto, delle Autorità civili e militari, il Prefetto di Palermo, Dott. Massimo Mariani, insieme al Generale Spina e al Sindaco di Monreale, Dott. Alberto Arcidiacono hanno deposto una corona d’alloro davanti alla lapide commemorativa e all’alto rilievo raffigurante il volto del Capitano Basile.
Nel corso del suo intervento, il Gen. D. Giuseppe Spina ha definito il Capitano Basile vittima di un vile e feroce agguato mafioso nonché servitore dello Stato che si era opposto a Cosa Nostra accettando di mettere a rischio la propria vita e, citando le parole del Giudice Paolo Borsellino che testualmente disse: “Il Capitano Emanuele Basile è morto per quello che ha fatto e per quello che ancora avrebbe dovuto fare”, ha sottolineato inoltre che ricordare il Capitano Basile significa anche rinnovare il suo impegno, riproponendone il coraggio e la determinazione.
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