Giovedì 10 la Giornata della salute mentale. A Palermo la manifestazione sostenuta della Fondazione Dragotto

Il 10 ottobre, in occasione della celebrazione della Giornata Mondiale della Salute Mentale, Palermo ospiterà, su iniziativa della Fondazione Tommaso Dragotto, un’imponente manifestazione, destinata a ripetersi ogni 10 ottobre anche negli anni a venire, che pone all’attenzione pubblica e mediatica il tema del disagio mentale come uno dei grandi malesseri della società moderna.
A differenza di altre patologie persiste, purtroppo, nei confronti di tale malattia, una fortissima diffidenza che ghettizza ed allontana coloro che soffrono di problemi della psiche, relegandoli ai margini della società con gravi conseguenze non solo per il recupero dei soggetti stessi, ma anche per le famiglie.Il tema, quanto mai attuale, che coinvolge nel nostro paese circa 12 milioni di persone, abbraccia un ampio spettro di patologie sempre più frequenti: dalla depressione all’ansia, dal panico alle ossessioni, fino alle fobie, alle psicosi, senza tralasciare i disturbi alimentari, le dipendenze anche affettive, i problemi relazionali, quelli post traumatici e post oncologici, e non ultima, la solitudine nelle sue sfaccettature infinite.

“Fare emergere il problema, portando alla luce la complessità e la delicatezza della patologia, vuol dire aiutare la società intera a fare un passo in avanti verso la dignità ed il rispetto che meritano, doverosamente, tutti i malati di mente e le loro famiglie” dichiara Tommaso Dragotto, Presidente dell’omonima Fondazione e continua: “il 10 ottobre affronteremo l’argomento da più angolazioni: scienza, teatro, danza, cinema, convegni, reading, e tanto altro. Una grande kermesse, ad ingresso libero e gratuito, per sensibilizzare e coinvolgere l’intera città e l’opinione pubblica nazionale. A supportarci in questo progetto abbiamo chiamato Progetto Itaca la più grande associazione nazionale che da 25 anni si impegna con grandi risultati sul territorio italiano e attraverso le sue 17 Sedi Locali in Italia promuove programmi di informazione, formazione e supporto rivolti a persone affette da disturbi della salute mentale”.

In programma: conversazione a due voci

tra il prof. Gabriele Sani, direttore di psichiatria clinica del Policlinico “Gemelli”

e ordinario di psichiatria all’Università Cattolica di Roma e la conduttrice Livia Azzariti.

Un dibattito a tre voci sulla rappresentazione della salute mentale - dal teatro ai social

media, passando per il cinema, la scrittura, la fotografia, la divulgazione scientifica – tra l ascrittrice Barbara Giangravè ,il drammaturgo Alberto Milazzo e l’attrice Enrica Guidi.

La discussione sarà introdotta da un reading teatrale di Rinaldo Clementi e

Marcello Rimi e conclusa dalla proiezione di una clip della Fondazione Progetto Itaca.

Un experience lunch con le“ invenzioni” dello chef Fabio Campoli, direttore editoriale e Ceo di “Azioni Gastronomiche” ed i consigli della Dottoressa Raffaella Caracciolo, biologa nutrizionista.

Un momento di coralità coreografica, che invaderà Piazza Verdi e la scalinata

del Teatro Massimo con oltre duecento giovani, provenienti da varie accademie di danza

palermitane, che si esibiranno su coreografie di Cristina Moffa e Federica Lardo. Ospiti le étoiles Ambeta Toromani ed Alessandro Macario.

Un monologo di e con Morgana Forcella, con la partecipazione di Roberto Negri, sulle

fragilità della mente umana e il labile confine tra raziocinio e follia.

L’omaggio di Palermo e di tuttala manifestazione a Franco Basaglia, pioniere della psichiatria moderna, nel centenariodella nascita con una lettura per voce e sassofono, affidata all’attore Sebastiano Somma ed alle variazioni del musicista Giuseppe Viola.

La proiezione del film del film “IO SONO UN PO’ MATTO... E TU?” con la partecipazione del regista Dario D’Ambrosi, intervistato da Arianna Ciampoli.

Il Galà di chiusura con uno speciale tributo alla memoriadi Giacomo Puccini nel centenario dellamorte. In scena il soprano, Renata Campanella, ed il tenore, Alessandro Moccia,

accompagnati al pianoforte dal Direttore d’orchestra, Stefano Giaroli. Condurrà

Veronica Maya con i commenti lirici dell’attore Patrizio Rispo. A precedere il concerto la proiezione del cortometraggio “Di ogni bene” di Pablo Solari. A chiuderlo, l’assegnazione del Premio Fondazione Dragotto 2024.

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