Incendio in via Quintino Sella, il Direttore regionale dei Vigili del Fuoco Carrolo:"Tagliato il tetto per circoscrivere le fiamme, palazzo inagibile. Presidio fisso durante la notte"

di Ambra Drago
Finestre sventrate e fiamme ancora in corso quelle che avvolgono l'appartamento al 4° piano di via Quintino Sella di proprietà del professore Adelfio Elio Cardinale, medico, pro rettore dell'Università degli Studi di Palermo e già sottosegretario alla Salute nel Governo Monti e di sua moglie Annamaria Palma, magistrata dall'anno scorso in pensione. "Sono intervenuti una quindicina di uomini, esordisce l' Ing. Agatino Carrolo, Direttore regionale dei Vigili del Fuoco, tre autoscale e altrettanti automezzi di supporto all'operatività".
Ing. Agatino Carrolo, Direttore regionale
Vigili del Fuoco Sicilia
N
oi di Siciliaunonews abbiamo chiesto le difficoltà oggettive che si possono incontrare in un'intervento di questo tipo: "Ci troviamo ad operare ad un altezza di 25 metri dal piano di calpestio. Dobbiamo spegnere un incendio importante di un tetto di circa 400 mq di falde e le fiamme sono particolarmente insidiose perchè questa combustione è caratterizzata dal cosìdetto fuoco covante ossia una combustione in condizione di sotto ossigenazione che corre nello spazio di ventilazione del tetto. Quindi in superfice non si vede nulla ma ad un certo punto le fiamme affiorano dove è possibile".


Come siete intervenuti quindi tecnicamente: "Abbiamo dovuto tagliare il tetto con le motoseghe. I miei uomini hanno lavorato a 25 metri su un piano inclinato di 30 gradi e abbiamo lavorato con la dovuta cautela. Tagliato il tetto si impedisce alle fiamme di proagarsi. Quindi rimangono da effettuare le operazioni di bonifica, di rimozione del materiale combusto e laddove ci sono dei focolai residui spegnerli. Oltre a questo si prevede di effettuare un'operazione di vigilanza antincendio che consiste in un presidio fisico a vigilare lo stato dei luoghi fino a quando non ci sarà più bisogno".
Per quanto riguarda l'agibilità dell'edificio. "L'edificio è dichiarato inagibile, conclude il Direttore Generale dei Vigili del Fuoco della Regione Sicilia, per ciò che attiene alle condizione di igiene e sicurezza. Sulla dinamica ci sottolinea che è in atto un'attività di investigazione del Niat (Nucleo investigativo antincendio territoriale della Regione Sicilia) che sta effettuando le operazioni per poter risalire alle cause e conclude: "Nessuna ipotesi da trascurare tutto è messo al vaglio degli investigatori dei Vigili del Fuoco". L' area è rimasta transennata, sul posto anche la polizia per le indagini.

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