A grande richiesta al Piccolo Teatro dei Biscottari, torna Federica D’Angelo con “È troppo presto per guardare il mondo”

È la storia di una bambina che cresce soffrendo di una forte miopia. E della Sindrome di Alice nel paese delle meraviglie, che provoca momentanee distorsioni della percezione. Torna al Piccolo Teatro dei Biscottari, acclamato dopo il recente successo “È troppo presto per guardare il mondo”, di e con Federica D’Angelo, in scena alle 21 di sabato 17 maggio. Lo spettacolo si avvale della consulenza artistica e del supporto morale di Ksenija Martinovic. Contributo video di Vito Raia. Biglietto: € 7,00. Tessera associativa: € 5,00 - Prenotazione obbligatoria al cell. 388.3255022 o all’e-mail incontroteatro2@gmail.com
Lo spettacolo
La sfocatura visiva della bambina miope le fa perdere l’orientamento ma, a volte, è confortante. E allora la bambina cresce in un mondo sfocato dove impara cosa vuole mettere a fuoco e cosa no. Scegliendo cosa vuole guardare e cosa tenere nebuloso. Perché guardare non è solamente atto presente. Lo sguardo è pensiero, è percezione di sé nel mondo. È camminare, memorizzare, desiderare, imparare. È il numero di volte che abbiamo guardato un bambino, un compagno, nostra sorella, il nostro amore. È mettere un confine tra il nostro corpo e il mondo. È il nostro primo sguardo di bambini che influenza lo sguardo che avremo sul mondo.


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