Lo spettacolo
La sfocatura visiva della bambina miope le fa perdere l’orientamento ma, a volte, è confortante. E allora la bambina cresce in un mondo sfocato dove impara cosa vuole mettere a fuoco e cosa no. Scegliendo cosa vuole guardare e cosa tenere nebuloso. Perché guardare non è solamente atto presente. Lo sguardo è pensiero, è percezione di sé nel mondo. È camminare, memorizzare, desiderare, imparare. È il numero di volte che abbiamo guardato un bambino, un compagno, nostra sorella, il nostro amore. È mettere un confine tra il nostro corpo e il mondo. È il nostro primo sguardo di bambini che influenza lo sguardo che avremo sul mondo.
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