Incendi, la giunta stanzia 1,65 milioni per nuovi ristori alle vittime del 2023. Schifani: «Vicini a chi ha sofferto quella tragedia»

La giunta regionale ha approvato lo schema di decreto dell’assessore dell’Economia, Alessandro Dagnino, che destina 1,65 milioni di euro ai soggetti danneggiati dagli incendi del luglio 2023. Nel 2024 una prima erogazione aveva garantito ristori per 1,3 milioni di euro. Il provvedimento odierno amplia lo spettro di indennizzi: vengono, infatti, incluse anche le persone fisiche che hanno subito danni dagli incendi e sono state ampliate le fattispecie per le seconde case.
«Con questo ulteriore stanziamento - dice il presidente della Regione, Renato Schifani - confermiamo la vicinanza del mio governo a tutti i siciliani che hanno sofferto durante quella terribile emergenza. Abbiamo voluto ampliare le misure di aiuto includendo nuove categorie di beneficiari per non lasciare indietro nessuno. La Regione continuerà a monitorare attentamente la situazione per garantire sostegno e risposte adeguate a tutti i cittadini colpiti da quei tragici eventi».

In caso di danni alle persone, viene previsto un indennizzo di 100 mila euro per gli eredi di coloro che sono morti a causa dei roghi, 60 mila euro per coloro che a seguito degli eventi dannosi hanno avuto un’invalidità permanente del 100 per cento e 20 mila euro a coloro che, invece, hanno avuto un’invalidità permanente pari almeno al 75 per cento.

Per gli immobili vengono aumentate le soglie di indennità che possono essere corrisposte: da 50 mila a 75 mila euro per le abitazioni principali del proprietario, da 25 mila a 37.500 euro per le seconde case, da 15 mila a 22.500 euro per le parti comuni di un edificio residenziale. Infine, nel caso di ristori per i beni mobili distrutti o danneggiati il valore massimo dell’indennizzo passa da 5 mila a 7.500 euro.

La misura sarà gestita da Irfis - FinSicilia che, a seguito del decreto, provvederà alla pubblicazione degli avvisi per l’erogazione delle risorse.

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