“Medico in terra di mafia. Il cardiologo di Paolo Borsellino si racconta”, il libro di Pietro Di Pasquale, alle 18 di venerdì 23 Maggio in piazzetta Bagnasco

La testimonianza di un medico che ha dovuto affrontare innumerevoli sfide fin dall’inizio della carriera per preservare la propria integrità. Un volume “Medico in terra di mafia. Il cardiologo di Paolo Borsellino si racconta”, che illustra i rapporti con valorosi magistrati che hanno sacrificato tutto nella lotta contro la criminalità organizzata. Inoltre, mette in luce la prepotenza di una parte del mondo sanitario, determinata a mantenere i privilegi e a ostacolare l’integrazione di una nuova generazione di professionisti che non si piega al sistema esistente.Il libro sarà presentato alle 18 di venerdì 23 maggio in piazzetta Bagnasco. A dialogare con l’autore sarà Roberto Greco.Il libro
L’autore rivela le umiliazioni subite in un sistema sanitario permeato da favoritismi e ingiustizie, alimentati da interessi e relazioni non sempre trasparenti. Queste difficoltà hanno continuato ad affliggerlo nel corso degli anni, sia durante il lavoro in ospedale sia nelle attività di consulenza giudiziaria, esperienze segnate da ripetute e gravi forme di intimidazione. Alla fine, emerge la sensazione di solitudine di un individuo che, nonostante opportunità allettanti, è rimasto saldo nel difendere i suoi principi e la sua integrità.
L'autore
Pietro Di Pasquale, rinomato cardiologo con oltre 40 anni di esperienza, è stato assistente all’Università di Palermo per 16 mesi. Si è laureato in Medicina e Chirurgia (luglio 1974) e specializzato in Cardiologia a Catania (1977). Dal 1978 al 1981 ha servito all’ospedale di Partinico, per poi essere trasferito all’Ingrassia di Palermo, dove ha proseguito la sua carriera. È stato direttore U.O.C. di Cardiologia dal 1999 al 2015. Ha pubblicato più di cento articoli su riviste scientifiche e svolto ruoli consulenziali per la Polizia di Stato e la Guardia di Finanza di Palermo. È stato consulente tecnico d’ufficio per gli uffici giudiziari in Sicilia e Calabria.

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