AdSP del Mare di Sicilia occidentale: il progetto FOR.TE.MARE, dopo La Valletta, approda a Palermo: il porto come spazio di connessione e inclusività

Dopo La Valletta, domani sarà Palermo – con il suo porto – ad accogliere la seconda tappa di FOR.TE.MARE, il progetto finanziato dal Programma INTERREG Italia-Malta 2021–2027. Un’iniziativa congiunta che coinvolge l’Autorità di Sistema portuale del Mare di Sicilia occidentale, il Dipartimento di Architettura dell’Università di Palermo e il partner maltese Din l-Art Ħelwa – National Trust of Malta, con un obiettivo preciso: spostare l’attenzione dai luoghi più noti verso spazi di interazione porto-città meno valorizzati e con patrimonio storico, promuovendo cura, rispetto e inclusività.
Il progetto prevede la creazione di percorsi accessibili a tutti, totem informativi, mappe tattili e una piattaforma digitale per raccontare le due isole del Mediterraneo da una nuova prospettiva, quella di luoghi di difesa che si trasformano in spazi di connessione.
In Sicilia si parte dal Castello a Mare di Palermo, dalla Torre Carlo V di Porto Empedocle: qui prenderanno vita le prime best practices del progetto. Un lavoro corale, che vede la AdSP con il suo team di progetto in prima linea. All’Infoday di domani saranno presenti il presidente, Pasqualino Monti e il segretario generale Luca Lupi. Dopo gli interventi, tutti a scoprire il Palermo Marina Yachting e il suo Castello.

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