Comune Palermo - Terza e Quarta Commissione consiliare: differenziata Cep e Borgo Nuovo. Proposte concrete per il territorio

Le Commissioni consiliari Terza (Partecipate) e Quarta (Ambiente), riunite in seduta congiunta, hanno incontrato oggi l’assessore Pietro Alongi, il presidente della RAP Giuseppe Todaro, il presidente della SRR Natale Tubiolo, il direttore generale della RAP Massimo Collesano e l’ingegnere Ludovico Martellucci, responsabile del settore raccolta differenziata. L’incontro è stato convocato per affrontare il tema dell’avvio della raccolta differenziata nel quartiere Cruillas e le ricadute sui quartieri limitrofi, CEP e Borgo Nuovo. Con l’approssimarsi della scadenza prevista per l’avvio della differenziata a Cruillas, nei primi giorni di settembre, è infatti emersa con forza la criticità legata alle possibili migrazioni di rifiuti nei quartieri vicini.
La RAP aveva ipotizzato di trasferire i cassonetti di Cruillas a Borgo Nuovo, ma questa proposta non ha convinto né la Terza né la Quarta Commissione, entrambe contrarie a un ritorno indiscriminato alla raccolta indifferenziata. Le due Commissioni hanno pertanto avanzato all’assessore Alongi una proposta alternativa, basata su un modello misto di raccolta differenziata che preveda:
l’istituzione delle 16 nuove isole ecologiche fisse presidiate e videosorvegliate, come previsto dai finanziamenti PNRR;
l’introduzione di isole ecologiche mobili;
l’attivazione del porta a porta laddove logisticamente più semplice, ad esempio nei grandi residence o nei condomini più idonei, utilizzando i carrellati già consegnati da mesi;
un maggiore controllo del territorio con l’installazione di fototrappole e la presenza degli ispettori ambientali. Le Commissioni hanno inoltre condiviso l’opportunità di organizzare un incontro sul territorio, in particolare a Borgo Nuovo, insieme alla comunità locale, per definire percorsi concreti e sostenibili di avvio della raccolta differenziata. L’obiettivo comune resta quello di garantire un servizio efficiente, equo e rispettoso delle esigenze dei cittadini e dei quartieri, evitando soluzioni che rischiano di spostare i problemi da una zona all’altra senza risolverli alla radice.

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