Tra i momenti più attesi infatti vi sarà il corteo a quadri viventi di giovedì 21 agosto dove sfileranno figuranti, artisti, ballerini, cantanti e musicisti dando vita ad un affresco in movimento, con il coro di voci bianche diretto da Francesca Ferro, la voce recitante di Katiusca Falbo e i costumi di Rosalba D’Annibale.
“Il Festino è l’anima di Mazara – ha detto il vicario foraneo don Giuseppe Alcamo – e quest’anno Comune e Chiesa camminano insieme per farlo crescere. Dobbiamo tornare a contemplare il bello: per questo, durante la Notte Bianca, alcune chiese resteranno aperte per chi vorrà fermarsi in preghiera”.
Promosso dal Comune e dalla Diocesi di Mazara grazie al patrocinio della Regione Siciliana e all'organizzazione Collage spa, il Festino di San Vito non è solo una festa religiosa, ma un vero racconto collettivo che attraversa generazioni. È il legame con il giovane santo, la memoria dei gesti tramandati, il suono delle marce e delle preghiere, il profilo argenteo della statua che torna tra le mani e nei cuori di chi, ogni anno, rinnova la propria promessa.
Quest’anno, più che mai, Mazara si prepara a trasformare il Festino in un ponte tra passato e futuro, tra mare e terra, tra radici e orizzonti lontani.
Per tutti i dettagli ed il programma completo è possibile consultare il sito https://festinosanvito. mazaravalley.info/
Nessun commento:
Posta un commento