Francesco Nangano, ucciso ieri sera, aveva subito un attentato nel suo autosalone e l'incendio della propria auto.

Francesco Nangano, ucciso ieri sera a Palermo, aveva subito un attentato nel suo autosalone e l'incendio della propria auto. L'uomo, condannato per mafia e omicidio e poi assolto e risarcito per l'ingiusta detenzione, viveva nel quartiere Brancaccio e secondo gli inquirenti l'omicidio sarebbe maturato in ambienti mafiosi del quartiere.
Forse l'ordine di ucciderlo e' partito dal carcere dove si trovano i reggenti della cosca della zona.

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