“La crisi occupazionale di Trapani tocca punte a dir poco allarmanti, sono ben quasi 3mila le aziende cessate negli ultimi tre anni, oltre il 14% il tasso di disoccupazione, solo il 42% il tasso di occupazione, la crisi ormai non risparmia nessun settore tanto da diventare una vera e propria emergenza sociale come dimostra l'ennesima tragedia in cui è morto un giovane disoccupato di Trapani, bisogna intervenire e subito per incentivare il lavoro giovanile, sostenere le famiglie e rilanciare le specificità del territorio trapanese che possano far respirare l'economia”. Ad affermarlo intervenendo dopo la notizia del suicidio di un giovane di Trapani avvenuto ieri impiccatosi perché senza lavoro, è Mimmo Milazzo Segretario Cisl Palermo Trapani. “ Il territorio soffre della mancanza delle grandi industrie, il tessuto imprenditoriale è composto da sole aziende a conduzione familiare ormai tutte in crisi, l’unico modo per rilanciare l’economia è contrastare l’economia sommersa basata sull’illegalità, valorizzare il turismo, i prodotti agricoli per puntare sulla loro commercializzazione all’estero, incentivare l'edilizia, dove si è registrato un calo del 40% dell'occupazione”. “Serve inoltre – conclude Milazzo - sostenere il settore dei trasporti, promuovere la pesca fondamentale per il settore ma soprattutto il turismo grande risorsa per il territorio, non si può ancora restare fermi davanti a questa dilagante tragedia che deve essere subito frenata”.
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