MangiaBevi Sicilia 2014

Palermo Hotel Ibis Styles 5 e 6 aprile
Nasce una nuova manifestazione sui temi di enogastronomia e agroalimentare nell’Isola. Si chiama MangiaBevi Sicilia e vuole conciliare i concetti di chilometro zero e di Born in Sicily e soprattutto con le esigenze di vendere “fuori”. Ciò significa export marketing, internazionalizzazione o anche, più semplicemente, promotion. 

Un workshop ed una tavola rotonda fra i partecipanti (sellers e buyers) e gli esperti presenti è in programma nei giorni di sabato 5 e domenica 6 nella location del nuovo Hotel Ibis Styles di via Francesco Crispi a Palermo.

Il titolo MangiaBevi Sicilia non lascia dubbi sul tema: saranno protagonisti il settore agroalimentare e della enogastronomia siciliana in senso ampio. Al centro il concetto del Born in Sicily e del Made in Sicily in genere.

E’ una manifestazione b to b, cioè un incontro fondamentalmente ristretto fra produttori e operatori della ristorazione, distributori, utilizzatori e dettaglianti… Ma senza specifica preclusione per i consumatori appassionati o qualificati, i gastronomi, i rappresentanti dei media...

L’incontro dal titolo “Uscire dal guscio”, voluto con la formula offrirà ai partecipanti il diritto d’intervento e prevede la presenza di alcuni esperti in materia di marketing, export marketing ed internazionalizzazione.

Tutto ciò nella convinzione che il miglioramento della performance complessiva dell’export delle imprese siciliane, specie di minori dimensioni, sia il passo fondamentale da compiere per la maggior parte delle nostre attiovità. Vincoli disparati (culturali, organizzativi…) limitano la possibilità di perseguire il processo di internazionalizzazione sulla base di forme più onerose anche rispetto alla semplice esportazione. In ogni caso questo processo richiede la valutazione delle implicazioni gestionali derivanti dalla scelta dell’export come modalità prevalente di presenza sui mercati lontani, nazionali e soprattutto esteri. Ne deriva la possibilità di parlare di export marketing enucleando una serie di tematiche di interesse specifico di questo ramo del marketing in genere: la scelta dei vettori di crescita per imprese “export oriented”, la valorizzazione del made in negli approcci etnocentrici e la gestione della relazione con le imprese d'intermediazione internazionale, la partecipazione ai consorzi export e le implicazioni che ne conseguono, il finanziamento del credito all'esportazione e la gestione delle problematiche assicurative doganali e valutarie.

Ma cercheremo di non fare un discorso difficile, partendo in ogni caso dalla concreta realtà locale e dal mercato immediato, che rimane pur sempre una base ineludibile da cui partire e da incentivare, sia individualmente che nel complesso, cioè da parte di organi comuni – alla p.a. assieme alle associazioni datoriali – ai distretti (ove operanti) etc, facendo sì che il consumatore percepisca l’insieme dei vantaggi e la eticità della scelta del prodotto “vicino”, il cosiddetto consumo a chilometro zero. 
La configurazione attenta delle scelte può in ogni caso favorire il consolidamento internazionale spesso auspicato ma raramente raggiunto delle nostre imprese nei mercati lontani. L’incremento di prese di coscienza, sia da parte delle aziende, sia da parte del mercato nel senso più ampio, spontanee o favorite da azioni pubblicitarie è certamente iniziato, ma è in attesa di grossi apporti di lavoro e innovazione.



Altri temi: La Teoria di Dario Cartabellotta, La Sicilia Eldorado della biodiversità al crocicchio fra Est, Ovest, Sud e Nord - L' Agroalimentare siciliano come strumento di rinascita volano degli altri settori economici. Assicurato un ampio coinvolgimento.

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