Vocalist dal timbro assai caldo e sensuale e violinista di eccellente tecnica, la giovane musicista Ylian Cañizares con la sua performance "Invocación" si esibirà - in esclusiva nazionale - per Brass in Jazz sabato 2 febbraio con doppio turno, 19.00 e 21.30, al Real Teatro Santa Cecilia di Palermo. Ylian Cañizares riesce ad esprimere, sia nel canto che con lo strumento, un affascinante e vorticoso melange in cui convivono in magico equilibrio il più aggiornato jazz newyorchese, echi melodici di Chopin, accesi influssi latini di Chucho Valdés, allusioni alla chanson francaise di Edith Piaf e l'imperiosa audacia dei riti della santería.
Ylian canta disinvoltamente in spagnolo, yoruba, francese e inglese ed il suo album d'esordio "Ochumare" del 2013 l'ha subito imposta all'attenzione generale. La consacrazione definitiva è giunta due anni dopo, nel 2015, con "Invocaciòn", giudicato dalla rivista francese Les Inrokuptibles tra i migliori dieci dischi dell'anno di musica sudamericana. A Palermo la cantante e violinista cubana giunge con una formazione molto affiatata costituita dagli stessi musicisti che da anni la accompagnano nel quartetto Ochumare. Il berlinese Daniel Stawinski è pianista di solida formazione classica ma si è presto avventurato, sempre con risultati brillanti, lungo vari percorsi paralleli: la musica contemporanea, le forme più avanzate e sperimentali del jazz, il calore e l'esuberanza delle musiche latino-americane e la tradizione africana. Sostiene di essere discendente di Georg Friedrich Händel. Il contrabbassista David Brito è venezuelano, anch'egli di solida formazione classica e affianca la world music degli Ochumare. Cyril Regamey è musicista assai poliedrico e con pari talento pone le sue percussioni al servizio della musica classica, del jazz contemporaneo, dell'elettronica e delle tradizioni africane e caraibiche."La mia musica - afferma Ylian Cañizares - rispecchia la ricchezza di culture che ovunque mi porto sempre addosso. Il mio sound è esattamente ciò che io sono: una donna, una cubana, una musicista, una cittadina del mondo". "Nei mie ricordi più vivi - prosegue l'artista - ci sono gli anni dell'infanzia trascorsa nei pressi del lungomare del Vedado, elegante ed effervescente quartiere dell'Avana, e poi quelli vissuti nei dintorni della mitica Plaza de la Revolución; ci sono le serenate che mio nonno suonava alla chitarra con mia madre che l'accompagnava al canto ed al pianoforte; ci sono le orchestre classiche, i gruppi di jazz e le band di salsa che i miei mi portavano ad ascoltare ogni fine settimana. E poi c'è il ricordo dei primi importanti studi di pianoforte e violino all'accademia Manuel Saumell, quelli successivi compiuti a Caracas, in Venezuela, e quelli più recenti in Svizzera, dove poi mi sono stabilita fin dal Duemila. E lì che è cominciata la mia carriera professionale, con un mio gruppo, Ochumare, costituito da musicisti provenienti da Germania, Venezuela, Svizzera e Cuba". "Per quanto riguarda lo strumento - precisa Ylian - ho tratto forte ispirazione da violinisti come Regina Carter e Jean-Luc Ponty ma, soprattutto, da Stéphane Grappelli. Lo stile del grande violinista francese mi ha conquistato completamente ed ho cercato di trasferire il suo universo poetico nel linguaggio Yoruba, una tradizione che è un affascinante mix di melodia, ritmo ed energia. Nel canto, invece, gli inarrivabili modelli che mi affascinano sono in particolare quelli rappresentati da Nina Simone e da Omara Portuondo". "Con "Invocaciòn" - conclude Ylian Cañizares - ho inteso rendere omaggio alle persone, alle idee ed alle tradizioni a me più vicine e care: ai miei genitori, ai miei nonni, a mio marito, a tutte le donne cubane, alle Orishas ed anche ad artisti che per me sono icone assolute, come la cantante francese Édith Piaf , il compositore venezuelano Simón Díaz ed il poeta cubano Luis Carbonell". La Fondazione ha attivato, oltre all’acquisto online dei biglietti tramite il circuito www.bluetickets.it, i due punti di prevendita, uno presso il Real Teatro Santa Cecilia (Piazza Santa Cecilia n. 5 – 90133 Palermo – 091\ 88 75 201, 091 88 75 119, dal lunedì al venerdì a partire dalle 9.30 sino alle 12.30, ed un altro presso Santa Maria dello Spasimo (Via dello Spasimo, n. 15 – 90133 Palermo – 091 77 82 860, 091 77 82 861) dal lunedì al venerdì a partire dalle ore 15.30 alle 19.30. Infoline Fondazione The Brass Group: 091 778 2860 - 3312212796, info@thebrassgroup.it, www.thebrassgroup.it.
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