Look innovativo per i locali della Stradale di Buonfornello. Questore:"E' anche un modo per declinare sicurezza"


di Ambra Drago
Controllo del territorio e la posizione al limite tra le autostrade A19 e A20 ha permesso negli anni al Reparto di Buonfornello di assumere via via un’importanza notevole in tema di sicurezza stradale a 360°gradi, dalla prevenzione alla repressione non dimenticando anche la formazione alle generazioni più giovani.
 Dalla sua nascita, era il 1973 a oggi sono stati ben 45000 i soccorsi stradali messi in atto e piu’ di 20.000 gli incidenti monitorati dalla Sezione, intervenendo, con le unità d’infortunistica, alla ricostruzione di 301 sinistri nel 2018, di cui 5 mortali , con il deferimento all’ autorità giudiziaria di 10 persone per i reati di lesioni personali stradali e omicidio. Invece sono 6000 i verbali contestati dalla Sottosezione di Buonfornello nell’ultimo biennio agli automobilisti. Un impegno che l’ Anas e il ministero dell’Interno hanno voluto premiare con la ristrutturazione dei locali e un cambio di look, che hanno visto la realizzazione di un Aula Multimediale fornita di Fibra Ottica ma non solo è stata attribuita una classificazione A4, la più alta in termini di risparmio energetico. In fine tra gli interventi realizzati anche la riqualificazione della piazzola di atterraggio per gli elicotteri.


L’inaugurazione ha visto la partecipazione delle numerose autorità religiose, civili e militari, della presenza del Direttore delle Specialità della Polizia di Stato prefetto Roberto Sgalla:"Quando si inaugurano locali come questi significa che la Polizia Stradale guarda al futuro e vuole migliorare i servizi per il cittadino in tema anche di mobilità sicura, rispettando le regole ed è anche un segnale agli stessi operatori perché possono operare in ambienti belli, dignitosi e aiuta uno stato d'animo favorevole.
 La Polizia Stradale l'anno scorso ha compiuto 70 anni nata con la Costituzione per garantire l'art.16 ovvero la libertà di circolazione. E poi fa un grande lavoro nelle scuole, di formazione, educazione e sensibilizzazione. Essa è autore di uno dei più grandi progetti di educazione stradale, "Icaro", arrivata alla 19esima edizione ha aiutato a creare una coscienza di rispetto delle regole perché troppi sono ancora i morti e i feriti sulle strade e al di la del controllo che esercitiamo e degli aspetti repressivi ciò che conta è la formazione e la sensibilizzazione".
Da Roma è arrivato anche il Direttore del Servizio Polizia Stradale, Giovanni Busacca.
I nuovi locali hanno ricevuto la benedizione di Mons. vescovo di Cefalù ,Giuseppe Marciante. Alla cerimonia hanno partecipato anche il prefetto di Palermo, Antonella De Miro e il questore Renato Cortese. "La maggior parte delle professionalità delle donne e degli uomini della Stradale si manifesta tutti i giorni- sottolinea il questore Renato Cortese-per fortuna anche in assenza degli incidenti e anche per prevenirli. E' un modo per declinare la sicurezza in un modo particolare è la forma di espressione della Polizia di Stato in provincia e siamo assolutamente contenti che oggi con questo presidio fisicamente bello, importante e imponente diamo un ulteriore tassello di contributo alla sicurezza dei cittadini nel territorio della provincia di Palermo ma in particolare di questo crocevia di autostrade che i siciliani sanno è strategico. E' una giornata bella e ringraziamo tutte le autorità, i cittadini che sono venuti e anche l'Anas che ha contribuito a realizzare la struttura".
Fondamentale per la realizzazione del tutto anche l’apporto del Dirigente della Sezione Polizia Stradale, Rosa De Gregorio e del Dirigente del Compartimento Polizia Stradale Sicilia Occidentale,Lorenzo Ragona.
"L'Anas si è impegnato per realizzare un locale all'avanguardia- sottolinea Lorenzo Ragona- e siamo soddisfatti.La struttura è stata fornita di un aula multimediale, della fibra ma devo dire che la Stradale mette in campo degli strumenti d'avanguardia come il "Top Crash" una paletta elettronica invia al pc le coordinate del punto dell'incidente e tutte le informazioni che poi ci aiuteranno alla ricostruzione dell'incidente".

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