Come ripensare la cittadinanza, i diritti e gli obblighi alla luce della differenza sessuale?

Due giorni di incontri, organizzati dall'UdiPalermo, alla casa Mediterranea delle Donne, dal 22 giugno 2019 (ore 10.30-13.30; 15.00-19.00 ; via Lincoln 121, PALERMO). Sabato 23 giugno presentazione de “Un fondo tutto per noi. La società di mutuo soccorso” di Alessandra Bocchetti. La politica delle Città Vicine: quale pratica di giustizia? L’UDIPalermo invita amiche e amici delle Città Vicine a un confronto sulle questioni poste a partire dalle esperienze e riflessioni pubblicate nel numero speciale della rivista A&P Autogestione e Politica Prima della Mag di Verona dal titolo Le Città all’opera, che raccoglie gli interventi del convegno promosso dalle Città Vicine e dall’Associazione Ada Teoria Femminista nel febbraio dello scorso anno a Napoli. Al centro del dibattito diversi interrogativi. Come cambiare il nostro stile di vita in un mondo in cambiamento? Come cambiare il linguaggio per trovare parole sensate che dicano verità e non menzogne sullo stato delle cose e che rendano tali verità sensibili al cuore e quindi intellegibili? Come modificare e invertire la rotta delle paure, della mancanza di fiducia, dell’odio? Come ripensare la cittadinanza, i diritti e gli obblighi alla luce della differenza sessuale?Come e da dove attingere le risorse per dare spazio a relazioni fondate su dinamiche creative? Come innescare una differente lettura del dramma sociale? Come dare spazio a «un sommovimento dell’intero essere, veemente e disperato come in una ragazza che si voglia mettere con la forza in una casa di tolleranza; e al tempo stesso [a] un grido di speranza scaturito dal fondo del cuore?» (Simone Weil, "La persona e il sacro", Adelphi, p. 26). A seguire, domenica 23 giugno dalle ore 10.00 alle ore 13.30, la discussione proseguirà con Alessandra Bocchetti che presenterà il suo testo “Un fondo tutto per noi. La società di mutuo soccorso”. Sabato, 22 giugno alle ore 19.30, è previsto inoltre un intervento musicale a cura di Francesca Martino, canto, e Gisella Duci, chitarra.

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