Comune Palermo: Bellolampo. Audizione di Catania in Consiglio comunale


“È necessario sgomberare il campo dall’allarmismo: a Bellolampo non c’è alcun disastro ambientale. Ci sono elementi di criticità che stiamo affrontando tempestivamente e che, parzialmente, abbiamo già risolto. Le cause sono molteplici ma rimane il fatto che è necessario cambiare strategia perché rischiamo di rincorrere periodicamente le emergenze sulla discarica visto che i tempi di realizzazione della sesta vasca continuano a slittare”. Lo ha affermato Giusto Catania, assessore all’Ambiente del Comune di Palermo, intervenendo oggi in Consiglio comunale in occasione dell’audizione sulla situazione di Bellolampo. “Stiamo lavorando a un progetto, e su questo chiederemo conforto al governo nazionale e regionale, per giungere nel più breve tempo possibile a coprire con la raccolta differenziata “porta a porta” il 100% della popolazione palermitana. Con l’ordinanza predisposta ieri dall’Ufficio Ambiente, che sarà firmata appena giungeranno i pareri di Arpa e Asp, abbiamo eliminato parzialmente il problema e abbattuto di circa il 40% i maggiori costi derivanti dall’esaurimento della sesta vasca. L’interlocuzione istituzionale con la Regione è stata molto positiva e ci conforta il fatto che, su richiesta del Comune, la Regione ha emanato un decreto in cui sono stati individuati siti dove saranno trasportati i rifiuti non trattati e depositati a Bellolampo. Infine – ha concluso Catania - per risolvere la questione finanziaria per l’anno 2019 il governo regionale si è impegnato a garantire un’anticipazione di sette milioni di euro derivanti dall’accertamento dei costi storici sostenuti a Palermo, negli anni 2014-2018, per lo smaltimento del percolato delle vasche dismesse di Bellolampo. Si tratta del 30% degli oltre 20 milioni che, a titolo di anticipazione, dovranno essere destinati al soggetto che dovrà occuparsi della gestione post-operativa della piattaforma di Bellolampo”.

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